ROVERETO. Evento politico non meno che mondano. Non poteva essere diversamente il matrimonio di Alessandro Olivi, vicepresidente della giunta provinciale e assessore allo sviluppo economico, che ieri pomeriggio nella chiesa di Santa Caterina ha sposato la fidanzata Silvia Bruno, giornalista dell’ufficio stampa di Palazzo Stella. Sul sagrato della chiesa fra i molti invitati, anche alcuni vip. A cominciare Bobby Solo, il celebre cantante famoso per il ciuffo alla Elvis e autore di intramontabili canzoni di successo, una per tutti: Una lacrima sul viso. Amico di lunga data della famiglia Olivi, Bobby Solo non è voluto mancare al matrimonio di Alessandro, che del cantante è stato anche agente per i concerti e le serate sugli altopiani.

Naturalmente molti i volti noti della politica, iniziando da Ugo Rossi, presidente della giunta provinciale, Bruno Dorigatti, presidente del consiglio provinciale e il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, e ancora l’ex dirigente Paolo Spagni, che ha perso la poltrona di presidente della cassa rurale di Rovereto contro Geremia Gios, la dirigente dell’istituto professionale Veronesi Laura Scalfi, Roberto Pallanch, segretario della sezione del Pd di Rovereto e il consigliere comunale Fabrizio Gerola.

Come da tradizione Olivi si è presentato sul sagrato con un buon margine di anticipo, in cravatta blu ed elegante completo dello stesso colore e lì, in attesa della sposa, si è intrattenuto con amici e parenti. Felice e commossa accanto al papà Giorgio la mamma dell’assessore, Carmen Dell’Eva: «Siamo tutti felici e contenti, a cominciare dagli sposi e noi non potremmo essere da meno. Posso solo dire che stanno molto bene insieme e formano una bella coppia: Alessandro ha trovato la donna adatta a lui e Silvia l’uomo adatto a lei».

Con pochi minuti di ritardo la sposa ha quindi fatto la sua comparsa raggiungendo la chiesa a bordo del furgone della casa editrice Keller condotto dallo stesso editore e amico Roberto Keller. Una scelta originale che ha fatto sorridere, ma in linea con il carattere alla mano e spontaneo di Silvia Bruno. Il padre della sposa viaggiava sul sedile del passeggero, nel vano posteriore la sposa in abito lungo bianco avorio con le damigelle.

Gli sposi hanno quindi fatto ingresso in chiesa dove don Giampiero Baldo, parroco di Folgaria ai tempi in cui Olivi era sindaco, li ha uniti in matrimonio. Poi il brindisi nel chiostro del convento, quindi i novelli sposi accompagnati dagli invitati si sono diretti a Palazzo Lodron a Nogaredo per il ricevimento.