Olimpiadi: l'Euregio si candida per ospitare l'edizione del 2022

L'Euregio Tirolo - Trentino - Alto Adige rivolge un appello al Comitato olimpico internazionale perché sia permessa anche la candidatura di territori transfrontalieri, così da poter organizzare l'edizione del 2022



BOLZANO. L'Euregio Trentino - Alto Adige - Tirolo sogna di ospitare le Olimpiadi invernali 2022, ma lo statuto del Coi per il momento non prevede la candidatura di territori, ma solo di città.

Con un ordine del giorno, presentato in vista della seduta congiunta dei Consigli delle Province autonome di Bolzano e di Trento e del Land austriaco Tirolo il prossimo 30 marzo a Merano, l'Euregio rivolge un appello al Comitato olimpico internazionale perché sia permessa anche la candidatura di territori transfrontalieri.

L'odg è stato accolto a larga maggioranza dalla commissione interregionale, presieduta da Mauro Minniti (Pdl), che prepare il Dreierlandtag, la seduta dei tre consigli. A votare contro sono stati i Verdi, che - come ha affermato il consigliere altoatesino Riccardo Dello Sbarba - sono ''contro megaeventi di questo genere, che servono solo a far girare i soldi a scapito dell'ambiente''.

A Merano si voterà anche un odg, presentato dai Verdi, che ''come risposta allo smembramento allo Parco nazionale dello Stelvio prevede la creazione di un Parco della pace, un'area protetta transfrontaliera che includa il Parco dello Stelvio, ma anche territorio svizzero''.

L'odg è stato respinto a maggioranza, ma sarà comunque esaminata in seduta congiunta, grazie alla richiesta di sette consiglieri in questo senso.













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