Trento. Sarà il manager trentino Tito Giovannini, da sempre attivo nel settore dello sport e del turismo, a rappresentare la Provincia nel cda della Fondazione per le Olimpiadi invernali del 2026. La nomina è stata fatta dalla giunta provinciale su indicazione del governatore Maurizio Fugatti. Nulla da fare per Pietro De Godenz, il consigliere provinciale dell’Upt, fiemmese purosangue, cui è probabilmente stato fatale il fuoco amico dei suoi valligiani (però fronte Lega) che non lo volevano premiato per via della sua appartenenza al centrosinistra.

Forse sono solo letture maliziose, visto che Giovannini ha comunque un curriculum nel settore dell’organizzazione di eventi sportivi pari a quelle del consigliere provinciale di opposizione. Certo è, ironia della sorte, che è stato proprio De Godenz a presentare Giovannini a Fugatti. I due, e lo avevamo scritto un mese fa in occasione della bordata di Cavada & C contro il rappresentante dell’Upt, facevano parte di una terzina di nomi in corsa per la nomina, assieme ad un altro manager, Paolo Andreaus.

Se la poltrona di peso è stata assegnata, il cda sarà il braccio operativo della Fondazione, non è detto che De Godenz non possa trovare collocazione futura (si parla della primavera) quando ci sarà la legge olimpica che disciplina le organizzazioni locali. Fugatti dunque si è orizzontato su un esperto esterno dopo aver valutato sino all’ultimo la possibilità di una nomina “in house”, ovvero quella di inserire nel consiglio d’amministrazione il dirigente generale del settore sport e turismo Sergio Bettotti.

La giunta provinciale insomma, dopo aver approvato lo schema di atatuto della Fondazione Milano Cortina 2026, che svolgerà tutte le attività di gestione, organizzazione, promozione e comunicazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici, ha indicato Giovannini quale rappresentante del Trentino.

Giovannini, nato in città, 59 anni, è stato scelto per la sua lunga esperienza nel settore dell'industria dello sport. Fra i vari incarichi ricoperti, quello di Segretario generale dei Campionati mondiali di sci nordico disputati in Val di Fiemme nel 1991. Ora è direttore dell'acquisizione diritti di Infront Sports & Media, azienda del gruppo Wanda Sports, leader mondiale negli eventi, di media e marketing sportivo.G.T.