Nuovi presidi, nomine «congelate»

Tutto bloccato in attesa del trasferimento di quattro dirigenti fuori provincia


Jacopo Tomasi


TRENTO. Presidi in freezer. Congelati. Le nomine dei 12 nuovi dirigenti scolastici sono bloccate a causa del trasferimento, ancora in stand-by, di 4 presidi non trentini che hanno chiesto di tornare nelle loro province d'origine. Le nuove assegnazioni sono praticamente pronte, ma l'assessorato le renderà pubbliche solo dopo Ferragosto. E nelle scuole serpeggia qualche malumore.

Di solito tra la fine di luglio ed i primi di agosto il valzer dei presidi era servito. Con tanto di nuovi ingressi e trasferimenti. Quest'anno, invece, è ancora tutto bloccato. E per la scuola trentina, dopo il grattacapo legato alle graduatorie da rifare in seguito alla sentenza della Corte di Cassazione, rappresenta un ulteriore disagio. Anche in questo caso il ritardo è legato a tempi lunghi a livello nazionale. Quattro presidi non trentini che qualche anno fa avevano vinto il concorso in Trentino, hanno chiesto il trasferimento nelle loro province d'origine.

La Provincia di Trento ha dato l'ok, ma le Regioni interessate non si sono ancora pronunciate e questo sta paralizzando tutte le nomine. I presidi in questione sono Ugo Virdia, dirigente dell'istituto comprensivo di Folgaria-Lavarone-Luserna, che tornerà in Toscana; Salvatore Negro dell'istituto comprensivo di Mezzolombardo e Salvatore Puglisi dell'istituto comprensivo di Revò che hanno chiesto di fare ritorno in Puglia; e Giovanni Di Lorenzo dell'istituto comprensivo dell'Alta Vallagarina che vorrebbe tornare nella "sua" Sicilia.

Oltre a questi, vanno rimpiazzati anche i sei dirigenti scolastici arrivati all'età della pensione: Ivana Pulisizzi (Trento 1), Italo Pancheri (Trento 4), Maria Rita Alterio (Giudicarie Esteriori), Franco Brunelli (Val Rendena), Franca Zappini (Russell di Cles) e Paolo Caspani (Marie Curie di Pergine). Senza dimenticare Roberto Pennazzato, preside del Martini di Mezzolombardo, che farà un'esperienza all'estero e gli è stata affidata una scuola a Chicago.

In questo giro di valzer è coinvolta anche Giovanna Sirotti, dirigente del liceo Rosmini di Rovereto e assessore comunale all'istruzione, che sarà distaccata per dedicarsi full time all'attività amministrativa. Infine, sarà trasferita Maria Luisa Brioli che controvoglia, ad un anno dalla pensione, lascerà l'istituto comprensivo di Gardolo e sarà assegnata ad un altro istituto.

Nel complesso, i nuovi presidi nominati dalla giunta saranno 12. E oltre a loro, inevitabilmente, ci sarà un bel giro di cattedre che coinvolgerà molti istituti. Scuole che, per organizzare il prossimo anno al meglio, vorrebbero sapere il nome del futuro dirigente. Dovranno pazientare ancora un po', sicuramente oltre Ferragosto. Pare che il giorno delle nomine sarà venerdì 19.

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