la spy story 

Notizie vendute ai detective Gli indagati non parlano

TRENTO. Interrogatorio di garanzia, ieri in tribunale a Trento, in seguito all’ operazione “Basil” condotta dal Nucleo investigativo dei Carabinieri di Trento, che ha portato a 9 arresti e sette...



TRENTO. Interrogatorio di garanzia, ieri in tribunale a Trento, in seguito all’ operazione “Basil” condotta dal Nucleo investigativo dei Carabinieri di Trento, che ha portato a 9 arresti e sette denunce. Il caso riguarda, questa l’accusa, il presunto passaggio di informazioni, sotto pagamento, da parte di poliziotti o ex poliziotti a due agenzie investigative, la Delmarco di Bolzano e una omologa di Verona. Cinque degli arrestati, che gravitano sul tribunale di Trento, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere: Mauro Delmarco, titolare dell’agenzia Delmarco, Cristian Tassadri, della Guardia di Finanza di Bolazano, Peppino Spagnuolo e Rossana Romano, della polizia di Bolzano, Giuliano Vinante, ex poliziotto di Cavalese. La difesa, con gli avvocati Fava e Pontrelli, ha chiesto al gip di revocare o sostituire la misura cautelare (sono tutti ai domiciliari) alla luce di fatti sopravvenuti negli ultimi giorni, fra i quali la sospensione dal servizio degli appartenenti alla polizia e alla Guardia di Finanza e il provvedimento dell’amministratore giudiziale dell’agenzia Delmarco che spoglia di ogni potere fisico e giuridico Delmarco. Secondo la difesa, non sussiste alcun pericolo di reiterazione del reato.













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