Nonna a processo per stalking

Secondo l'accusa denigrava sua figlia parlando col nipotino: assolta



TRENTO. Era talmente disperata da voler portare sua madre, e nonna di suo figlio, in tribunale accusandola di stalking. Una donna veneta, ora residente in Trentino, ha denunciato la madre sessantenne che la tormentava da anni parlando male di lei anche con il nipotino. Secondo la donna veneta, sua madre avrebbe fato di tutto per metterla in cattiva luce con suo figlio che adesso ha nove anni. Per questo motivo, la donna ha deciso di cambiare città. E' scappata dal Veneto ed è andata a vivere in Trentino con suo figlio. La madre, però, l'ha seguita continuando a cercare di vedere il nipotino e ad isolarla dagli amici.

Ieri la vicenda è approdata in Tribunale, davanti al giudice Francesco Forlenza. L'imputata, difesa dall'avvocato Vasco Chilovi, è stata assolta, ma sua figlia non vuole più vederla. La vicenda è iniziata anni fa in Veneto. La giovane donna ha iniziato a vedere che sua madre le faceva terra bruciata attorno. Poi la chiamava al telefono facendo scenate e chiedendo di vedere il nipote. Al bambino, poi però parlava male della madre. Criticava le sue scelte e diceva che non era capace di educarlo. Per questo motivo la giovane donna smise di far incontrare la nonna con il nipotino. La nonna a questo punto si è rivolta al tribunale dei minori chiedendo che imponesse a sua figlia di farle vedere il bambino.

La donna, per evitare i contatti con sua madre si è trasferita in Trentino col bambino, ma la nonna li ha seguiti. Ha ripreso a telefonare e poi si è spinta anche oltre. E' andata a scuola del bambino e ha detto a una sua compagna di scuola di dire al nipotino che la sua mamma in realtà non era sua madre. Il bambino è rimasto sconvolta da questa notizia ed è scappato in un boschetto. A questo punto, la donna si è rivolta all'avvocato Andrea De Bertolini e ha presentato denuncia contro sua madre, ma ieri è arrivata l'assoluzione.













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