il reality

Nick, sempre più stella di «Amici»

Il cantante trentino a rischio eliminazione, ma la sua voce emoziona



TRENTO. E’ Nick Casciaro la vera stella di Amici, e lo conferma i ben venti minuti di esposizione mediatica nel cuore della trasmissione del sabato pomeriggio di “Amici”, quelli di Maria De Filippi. Lei, la signora del reality targato Mediaset, stravede per il “povero” Nick, che per la seconda volta è messo alla gogna dal terribile Rudy Zerbi e che, per la seconda volta, viene salvato all’ultimo dall’eliminazione da una Grazia di Michele, che non riesce a trattenere l’emozione quando Nick Canta. Cantare lui lo fa e anche bene, anzi, forse nella storia di “Amici” si può dire sia una delle voci più interessanti e profonde che ci siano state, il problema è la preparazione teorica. Insomma il “gigante buono di Maria De Filippi” ci mette molto del suo a farsi dare addosso da Zerbi quando, di suo, insiste per mostrare gli appunti e il quaderno rosa appare desolatamente vuoto, o a piè pagina l’unica pezza d’appoggio è il nome del cantante del pezzo da presentare. Ma se in televisione nulla è mai come appare, ecco che un contributo filmato in pieno esame canoro ritrae Nick che si addormenta sul quaderno in sala relax della “Scuola di Amici” e ancora: Nick che si traveste da vecchina con tanto di gobba, per far ridere i compagni, oppure esce dal bagno camuffato da Power Ranger, con Zerbi che lo appella “Sei l’animatore di te stesso, perché non fai ridere nemmeno i tuoi amici”. Poco importa perché Nick piace e non poco, anche se i like sul led dello studio non sono tantissimi ecco che sulla pagina social che racconta il programma praticamente in diretta, in meno di un’ora ben più di milleseicento persone hanno messo il loro “like” e non si contano i commenti e gli incoraggiamenti che anche giornalmente Nick riceve dal popolo del web. Venti minuti di esposizione mediatica importante e la creazione di un personaggio da parte di una squadra di autori televisivi fa pensare che forse Nick Casciaro ha molti assi nella manica. Di sicuro non è passato inosservato e sebbene il filo sottile che passa fra essere simpatici, forse un po’ ingenui e diventare una macchietta è davvero labile, quello che poi lo salva è il graffio particolare della voce. (k.c.)













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