Neve, il Comune non trova più spalatori

Le società di lavoro interinale si tirano indietro. Solo due cooperative sociali rispondono all’appello



TRENTO. Nessuno vuole più spalare la neve. Evidentemente la crisi, e la disoccupazione, non sono così gravi, verrebbe da dire, se il Comune incontra tante difficoltà nel trovare “uomini di fatica” pronti a imbracciare la pala. “Scaricato” dalle agenzie di lavoro interinale, che sullo sgombero neve non ci guadagnano, Palazzo Thun è stato costretto a ricorrere alle cooperative sociali, ma soltanto due hanno dato la loro disponibilità.

É il servizio gestione strade e parchi a dover garantire il regolare sgombero neve dalle strade della città e dei sobborghi, con le conseguenti operazioni di spargitura del sale ed il noleggio di mezzi ed attrezzature idonee. Per tali operazioni è stata impegnata dal Comune la spesa complessiva di 810.000 euro per l’annata trascorsa. Lo stesso servizio, per la stagione invernale in corso, dovrà anche farsi carico della pulizia delle strade ed aree pubbliche “destinate al transito pedonale e non accessibili dagli automezzi adibiti a tale scopo”, precisa una determinazione a firma del dirigente Giorgio Bailoni. Quest'ultima mansione era stata svolta, per le precedenti stagioni invernali, dal servizio personale, il quale per reperire gli addetti necessari per lo svolgimento del servizio, si era avvalso di società di somministrazione di lavoro presenti sul territorio, individuate attraverso sondaggi informali e gare ufficiose. Ora però da parte del medesimo servizio è stato rilevato che “vi è scarso interesse nel mettere a disposizione il personale necessario per lo svolgimento del servizio, visti anche gli elevati costi da sostenere per la formazione del personale a fronte di un residuo margine di guadagno”.

Il servizio gestione strade e parchi, al quale la segreteria generale aveva rimesso la competenza dello sgombero neve dai marciapiedi, si è quindi rivolto altrove in cerca di un’alternativa: ha contattato alcune cooperative sociali ma “solo due di queste hanno dato la propria disponibilità a svolgere tale servizio”. Per la spalatura il Comune ha messo a disposizione 15 mila euro, cifra in cui sono compresi 11.294 euro per lo sgombero neve manuale e 1.000 euro come quota fissa per reperibilità (altri 2.704 euro vanno in oneri fiscali del 22%).

Il dirigente Giorgio Bailoni - si precisa nella determinazione - “provvederà all’affidamento del servizio, mediante affidamenti a cooperative sociali presenti sul territorio, tramite affidamento diretto o gara ufficiosa o sondaggio informale, avendo cura di evitare artificiose suddivisioni dei lavori per la scelta delle modalità di affidamento”. Le cooperative sociali prescelte opereranno con personale formato per quanto attiene ai rischi connessi alla sicurezza del luogo di lavoro.(l.m.)













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