Nelle scuole d’infanzia frutta e verdura da Padova

Il Comune spenderà 270 mila euro per rifornire le mense fino al 31 agosto 2013 Il pesce fresco arriva da Lavis, il pane da Volano, carne e latte da Riva del Garda



ROVERETO. Latte, uova, carne, pane, pesce, frutta e verdura freschi, oltre ai prodotti confezionati. Il servizio personale istruzione del Comune spenderà 269.345 euro per la loro fornitura nelle mense dei nidi d’infanzia e scuole provinciali dell’infanzia dal prossimo primo settembre fino al 31 agosto del prossimo anno. In questi giorni, sono state diffuse le determinazioni del dirigente Mauro Viesi che, assieme alla commissione giudicatrice (presidente Viesi, a latere Gianni Festi e Paolo Tonolli, Nicoletta Bresciani come segretaria), ha esaminato le offerte e ha aggiudicato il servizio, applicando il criterio dell’offerta economicamente più bassa. Sulle quattro gare di fornitura una sola è stata aggiudicata ad una ditta non trentina. Le altre tre sono aggiudicate a ditte della nostra provincia. Nessuna è di Rovereto.

Alla faccia dei prodotti a “chilometro zero” e del biologico. La determina numero 1634 affronta il discorso della fornitura di frutta e verdura fresca per le mense dei nostri bambini. Direte voi, abbiamo la Val di Gresta a due passi, siamo immersi dai campi agricoli, sarà gioco facile per le nostre ditte vincere l’appalto. Invece niente di tutto questo. La commissione, dopo aver spedito le lettere d’invito a cinque ditte, una sola ha risposto. Ed è stata la ditta Carlevari di Torreglia, in provincia di Padova. Non proprio a due passi. Il Comune sborserà 88.348 euro.

Per il pesce fresco, invece,erano state invitate cinque ditte. Ha risposto solo la ditta Boso snc di Lavis. La base dell’offerta partiva da 31 mila euro. La Boso snc ha ribassato a 27.592 euro (Iva esclusa). Il comune pagherà 30.351 euro.

Per i prodotti confezionati, invece, la commissione aveva interpellato quattro ditte specializzate. Anche in questo caso è arrivato un solo preventivo. Quello della ditta “Alimentari spa” di Riva del Garda. La base partiva da 52 mila euro, la ditta rivana ha presentato un preventivo per 45.001 euro. Al Comune il servizio verrà a costare 49.501 euro, Iva inclusa. La Alimentari spa si è pure aggiudicata la gara per la fornitura di latte (42.327) e di carne fresca e uova (43.340).

Infine, la fornitura di pane fresco. Invitate ben otto ditte, giudicati solo tre preventivi, quelli delle ditte Panificio Coller, Panificio Slanzi e Panificio Vivori e Cainelli di Volano. Quest’ultima azienda ha presentato l’offerta complessiva più conveniente (15.478 euro). (n.f.)

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