Nelle biblioteche trentine inizia l’era degli ebook

Libri e 1500 quotidiani digitali da tutto il mondo, direttamente via internet. Progetto sperimentale per un anno della Provincia. Trento ha già aderito


di Chiara Bert


TRENTO. Le biblioteche trentine sono pronte a fare il salto nell’era degli ebook. Non servirà più andare in biblioteca a prendere il proprio libro in prestito, basterà collegarsi ad internet e scegliere ciò che si cerca nella banca dati digitale: non solo libri, ma anche 1.500 quotidiani da 80 Paesi del mondo, audiolibri in streaming, musica, film. Un’offerta di informazione e cultura sterminata messa a disposizione da Media Library OnLine, il primo network italiano di biblioteche digitali pubbliche.

Il progetto è stato pensato dall’Ufficio provinciale per il sistema bibliotecario trentino che ha elaborato una proposta presentata a maggio ai Comuni. Tra le primissime adesioni quella del la biblioteca comunale di Trento, che con i suoi utenti 2 mila utenti al giorno e 420 mila prestiti all’anno rappresenta il primo fornitore di cultura in città.

Per molti leggere un libro resta collegato allo sfogliare le pagine di carta, toccarle, vederle ingiallire nel tempo, con le “orecchie” a fare da segnalibro e i volumi ordinati (o meno) che aumentano con il passare degli anni sugli scaffali della propria libreria di casa. Un valore che va al di là dell’oggetto e diventa affettivo.

Ma oggi sono sempre di più i lettori che scelgono di acquistare libri digitali: che innanzitutto costano meno, non occupano spazio in casa; e sono immediatamente disponibili con un solo clic sul computer o sull’ipad, senza necessità di andare a comperarli in libreria.

In Trentino le prime ad avventurarsi nel digitale sono state le biblioteche dell’Alto Garda. Ora la Provincia ha deciso di estendere il servizio, sostenendo i costi di abbonamento per un anno ai servizi forniti da Media Library OnLine. Le spese per l’acquisto di ebook spetteranno invece alle singole biblioteche con propri budget, partendo da un minimo di 1000 euro l’anno. Tante le biblioteche che si sono dette interessate, nei prossimi giorni si farà il punto sulle adesioni e poi si partirà. Il Comune di Trento, con l’assessore Renato Tomasi, ha aderito decidendo di stanziare una somma iniziale di 3 mila euro, da aumentare eventualmente nel corso del 2013.

Finora la biblioteca comunale aveva scelto di non avventurarsi su questo terreno, visto che le offerte specifiche per i servizi bibliotecari erano sperimentali, limitate ed economicamente impegnative. Anche le poche esperienze attivate da biblioteche pubbliche nel resto d’Italia (Cologno Monzese, Empoli, Prato, S.Bonifacio) hanno privilegiato il fatto di mettere a disposizione degli utenti i lettori digitali piuttosto che gli ebook. Una richiesta di sperimentare il digitale era arrivata nei mesi scorsi dal consigliere Paolo Serra (Pd), e ora la proposta della Provincia ha convinto il Comune che è arrivato il tempo di sperimentare.

I bibliotecari saranno formati per questo nuovo servizio e per dare massima informazione (non solo sugli ebook) l’assessore Tomasi porterà domani in giunta la proposta di attivare una pagina istituzionale della biblioteca su Facebook. Una novità sollecitata dagli stessi utenti che permetterà di comunicare in tempo reale iniziative e informazioni sulla sede centrale e quelle periferiche. Se i tagli di bilancio hanno costretto quest’anno a tagliare del 25% (da 240 a 180 mila euro) le risorse per l'acquisto di libri e riviste della biblioteca, gli ebook potranno dare un aiuto.

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