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Nel lido di Rovereto resta all’asciutto il percorso Kneipp

Scarseggia da tempo l’acqua mentre un tratto è coperto da fango e piante. L’area molto frequentata nei weekend



ROVERETO. Un percorso d'acqua all'asciutto. Aperto lo scorso anno a fine maggio, il parco naturale che ospita il percorso kneipp a Borgo Sacco accanto alla foce del Leno, non è esattamente quello inaugurato lo scorso anno, con tanto di immersione nella parte finale di un cospicuo numero di avannotti di trota per favorire il popolamento della darsena. La zona più interessante rimane quella dove non si può accedere, dove le piante immesse nel terreno sono cresciute rigogliose e gli amanti della natura possono passare del tempo cercando di riconoscere qualche volatile o qualche libellula e, con un po' di fortuna anche qualche pesce.

Diverso il discorso per quanto riguarda la parte di lido. Al netto delle lamentele apparse sui social, tutto il percorso è molto pulito, non c'è una carta in giro, i cestini vuoti (ma si riempiono nel week end quando c'è molta gente) e le piogge cadute nei giorni scorsi hanno reso verde tutta la zona. Anche l'acqua nella darsena appare abbondante, complice il livello del fiume. Solo i punti dove sdraiarsi e le recinzioni in legno soffrono l'azione delle intemperie, ma è inevitabile.

L'unica cosa che manca del percorso Kneipp è l'acqua. L'anno scorso nel periodo d'apertura la roggia garantiva un flusso abbondante e si affrontava il percorso immergendosi fino alle caviglie. Bene ora la roggia è poco più che un rigagnolo, tanto che non riesce a bagnare nemmeno tutto il selciato in orizzontale. Quello che doveva essere un bagno rinfrescante e rigenerante per la circolazione sanguigna diventa una passeggiata alla ricerca della poca acqua rimasta ma di refrigerio non se ne parla.

A proposito di percorso, anche l'ultima parte prima del ponte che divide la zona calpestabile da quella off limits, non è percorribile. Il poco dislivello del torrente unito alla poca acqua fa sì che quest'ultima non riesca a superare agilmente il tratto sotto l'attraversamento in legno e il risultato è ben visibile: fango e piante dove invece prima c'erano solo ciottoli. Un lido buono per prendere il sole, meno per rinfrescarsi. (pa.t.)













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