Nel “buen retiro” di Lundo Grill sposa roccia e yoga

Rocciatore, filosofo e maestro spirituale da tre anni si è trasferito nel Lomaso La sua scuola “Nuova volontà nello yoga” è molto nota nel mondo germanico


di Graziano Riccadonna


LUNDO. Rocciatore di successo, filosofo del corpo e dell'anima, fondatore di una scuola Yoga come maestro spirituale. É Heinz Grill, guru bavarese (anche se si schermisce: “non sono un guru”) noto a livello internazionale, stabilitosi da tre anni a Lundo nel Lomaso ma attivo nell'area germanica. La poliedricità di Heinz Grill è il suo carattere dominante: scalatore tra i più grandi, ha messo in discussione l'arte della scalata aprendo itinerari bellissimi e inconsueti di straordinaria logica alpinistica. Persona sensibile: come ricerca l'armonia e la comprensione della vita di tutti i giorni, così la ricerca nelle sue vie, ciascuna delle quali è infatti dotata di un ritmo particolare.

Filosofo e ricercatore medico, si allaccia all'antroposofia seguendo gli insegnamenti di Rudolf Steiner. Fortemente interessato alla naturopatia, fonda la scienza nella nuova sensazione dello Yoga collegandosi alle filosofie orientali in relazione con Swami Sivananda. Ma si interessa anche di alimentazione, scrivendo “L'alimentazione e la forza donatrice dell'uomo”. Insomma, un autore, un personaggio poliedrico, che incontriamo nella sua residenza di Lundo, nell'ultima linda casetta di Pojano prima del bosco, con la traduttrice Barbara Holzer. Qui si svolgono a intervalli regolari seminari e corsi, che attirano adepti soprattutto tedeschi. Quasi nessuno lo conosce a Lundo come maestro di roccia e Yoga. Così spiega il suo arrivo nel piccolo paese: «Una mia amica aveva qui una casetta che mi ha ceduto. Faccio notare che Lundo è un punto che toccano molti rocciatori dopo la scalata del Brento... La valle del Sarca è un vero paradiso per noi rocciatori provenienti dal nord, per clima, posizione, accesso. Io stesso ho aperto parecchie vie, circa 400 vie impegnative tra Karwendel, Wilden Kaiser e Dolomiti, prima di approdare al “buen retiro” delle pareti strapiombanti della valle del Sarca, dove apro numerose vie con Florian Kluchner e Franz Heiss. Vie adatte a chi è alla ricerca non tanto della “durezza” delle Alpi, quanto della delicatezza delle rocce che sorgono più a sud».

Nel 1999 Heinz sposta la sua residenza nell’Italia settentrionale, vicino al Garda. Qui, accanto a seminari individuali e ricerche di un dialogo, organizza corsi d’iniziazione Yoga, fondando una nuova scuola, “Nuova volontà nello Yoga”. «Nel mio lavoro viene data la massima importanza a ciò che la spiritualità non vive attraverso delle confessioni ma viene individualizzata in ogni singolo essere umano - spiega Grill - L'orientamento complessivo non è esoterico, energetico o mistico, bensì un lavoro concreto, formativo di coscienza e, in primo luogo, orientato a processi oggettivanti e stabilizzanti di coscienza a favore della libertà individuale, con l'obiettivo di favorire il libero sviluppo della volontà, la creazione di profonde sensazioni ed una forza dinamica creativa di pensieri».

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