Nel Bellunese a imparare il riciclaggio

Comunità Alto Garda e Comuni a Ponte nelle Alpi: nel 2010 i migliori d'Italia



RIVA. Con il suo 83,5 per cento di rifiuti avviati al riciclaggio è stato premiato nel 2010 come «Comune Riciclone» d'Italia: meglio non ha saputo fare nessuno. Ed oggi Ponte nelle Alpi, 8500 anime sparse su 21 frazioni, in provincia di Belluno, ha migliorato ancora la propria raccolta, arrivando vicino al 90 per cento. Per questo sabato è stato visitato in massa dagli amministratori della Comunità Alto Garda e dei singoli comuni che ne fanno parte.

«Abbiamo visto - commenta il presidente della Comunità Salvador Valandro - un esempio di come uno dei modelli possibili, quello della raccolta porta a porta «spinta» possa funzionare in modo ottimale. Ovviamente in un contesto evidentemente ideale per quel sistema. A Ponte nelle Alpi non c'è nessun cassonetto: ogni tipo di rifiuto viene raccolto porta a porta. Quello che non finisce o non sta nei contenitori domestici di raccolta e differenziazione del rifiuto va portato all'Ecocentro, un centro raccolta materiali ottimamente organizzato. E i risultati sono straordinariamente buoni».

Non significa però che sia un modello importabile tale e quale nella Busa, si affretta ad aggiungere Valandro. «Loro hanno 8500 abitanti, sparsi su 21 piccole frazioni. Una ricettività molto modesta in termini di turismo. Noi partiamo da 48.000 residenti ai quali si aggiungono 2 milioni e mezzo di presenze turistiche, concentrate su zone e in periodi dell'anno precisi. Insomma, abbiamo raccolto spunti molto interessanti, ma non certo trovato una risposta che presa così, a scatola chiusa, possa risolvere tutti i problemi anche da noi».

Cosa prendere del modello Ponte delle Alpi, come integrarlo in un sistema che tenga conto delle diversità della Busa e a quali altri strumenti affiancarlo, sarà ora discusso dagli amministratori col supporto dell'Università di Trento. Con la quale si è avviato un progetto di approfondimento ed analisi che porterà a costruire il nuovo sistema per la Busa. «Vedremo anche altre realtà e modi diversi - chiude Valandro - prima di tirare le somme».













Scuola & Ricerca

In primo piano