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Naspi, per la domanda ora ci si rivolge ai patronati 

TRENTO. La nuova forma di indennità di disoccupazione (Naspi) cambia il referente a cui rivolgere la domanda. Per l'assegno di disoccupazione ci si dovrà rivolgere ai patronati. I lavoratori e le...



TRENTO. La nuova forma di indennità di disoccupazione (Naspi) cambia il referente a cui rivolgere la domanda. Per l'assegno di disoccupazione ci si dovrà rivolgere ai patronati. I lavoratori e le lavoratrici che cessano la propria attività a seguito di licenziamento e che, dunque, hanno diritto alla Naspi devono farne richiesta non più ai centri per l'impiego, ma direttamente presso i patronati.

Per presentare la domanda ci si deve ricolgere presso gli sportelli dei patronati con carta identità, codice fiscale, eventuale lettera licenziamento e modello sr163 per iban timbrato dalla banca.

Sarà il personale del Patronato a presentare la domanda, raccogliere il patto di servizio e fissare il primo appuntamento presso il centro per l'impiego competente territorialmente.

Il patronato Inca Cgil fa sapere attraverso un comunicato che è disponibile a dare ogni informazione o chiarimento ai lavoratori e precisa che, se la persona si reca al centro per l'impiego prima di avere presentato domanda Naspi al patronato non potrà essere preso in carico.

Per conoscere orari e sedi sul territorio basta consulare il sito internet www.cgil.tn.it/inca.















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