Nasce Trentino Ngn: "Fibra ottica nel 60% delle abitazioni"

Siglato l'accordo Telecom-Provincia che dà il via libera alla costituzione della società



TRENTO. Il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, il presidente di Telecom Italia, Franco Bernabè, il presidente di MC Link, Paolo Nuti e il presidente de La Finanziaria Trentina, Lino Benassi, hanno firmato il documento che dà il via libera alla costituzione della società Trentino Ngn che realizzerà una rete di telecomunicazioni in fibra ottica di nuova generazione (cosiddetta Ngna, Next Generation Access Network).

L'obiettivo è quello di connettere con fibra ottica oltre 150 mila unità immobiliari, pari a circa il 60% di quelle dell'intera provincia. Saranno inoltre raggiunte con collegamenti ad alta velocità le amministrazioni pubbliche locali, le aziende sanitarie, le Università e gli istituti di ricerca nonché le imprese. La nuova società avrà un capitale iniziale di 96 milioni, e vedrà la Provincia di Trento in maggioranza con il 52% delle azioni. Da parte sua, Telecom Italia parteciperà alla capitalizzazione di Trentino Ngn con un conferimento del diritto di uso delle infrastrutture civili necessarie per la posa delle fibre, mentre Mc Link e La Finanziaria Trentina sottoscriveranno le loro quote in contanti.

E' prevista, al raggiungimento di determinati livelli di penetrazione dei servizi, la possibilità che Telecom Italia apporti al capitale di Trentino Ngn la propria rete in rame, acquisendone la maggioranza e facilitando la migrazione dal rame alla fibra.

Telecom Italia ha inoltre negoziato con la Provincia il diritto di acquisire la quota di partecipazione da questa detenuta nella società, facoltà esercitabile dopo sei anni, ad un  prezzo pari all'investimento effettuato incrementato di un tasso di interesse annuo del 7,5%.

L'investimento di Trentino Ngn per realizzare il progetto è stimato in 165 milioni nei prossimi 10 anni. Provincia Autonoma di Trento e Telecom Italia stanno già realizzando congiuntamente un progetto per l'eliminazione del digital divide che consentirà, entro due anni, di rendere disponibili su tutto il territorio provinciale collegamenti Adsl fino a 20 megabits/secondo.

"Telecom Italia - ha sottolineato Franco Bernabè - ha sempre garantito al Paese la disponibilità di infrastrutture di rete moderne e performanti e continuerà a farlo. La migrazione verso reti ultrabroadband fisse e mobili è un percorso complesso che richiede rilevanti investimenti  in uno scenario di congiuntura economica difficile e di incertezza della domanda. Sarà quindi necessario - ha proseguito Bernabè - adottare nuove architetture di rete, nuovi modelli di business e nuovi schemi regolatori. La sperimentazione di modelli di collaborazione e coinvestimento con soggetti pubblici e privati può accelerare la migrazione verso reti di nuova generazione e il progetto Trentino Ngn rappresenta uno dei primi casi concreti di partnership pubblico privato in Europa".













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