Musica in piazza Dante: «Così riabilitiamo la zona»

La risposta degli organizzatori di iSummer al Grand Hotel Trento e ai residenti della zona


di Marta Franceschini


TRENTO. «Pochi commenti da fare in merito, tranne la vergognosa associazione delle nostre attività con il degrado già presente in piazza da diversi anni. Rimane, ancor più di prima, l'impegno e la dedizione di uno staff che lavora e si propone di fare prima di "qualcosa di bello" soprattutto qualcosa!». Questa la risposta online della società Rosso Pubbliche Relazioni alle polemiche del Grand Hotel Trento riguardo a iSummer, l'evento musicale che ogni mercoledì sera si tiene in piazza Dante, a partire dalle 19, fino alle 24.

Il responsabile della manifestazione, Andrea Speccher, aggiunge: «Si tratta di un progetto a cui lavoriamo da febbraio: ci siamo accordati con la Polizia Municipale e il Comune di Trento sulle regole da seguire riguardo alla pulizia e all'orario dell'evento. Alle 24 è già tutto finito».

In origine si prevedeva di realizzare un evento itinerante che ogni mercoledì cambiasse locazione, ma non è stato possibile: «Sarebbe stata un'ottima idea per tamponare i disagi che, supponevamo, ci sarebbero stati. Per questo ho subito chiesto in Comune di poter utilizzare, oltre a piazza Dante, anche altre aree. Ma non erano disponibili». Andrea Speccher prosegue sottolineando che iSummer è una serata che si rivolge prevalentemente ai giovani e che per questo motivo essa deve svolgersi in zone facilmente raggiungibili a piedi: «Mi avevano proposto il Palazzetto del Ghiaccio, ma nessuno verrebbe fin lì».

È normale che, quando si organizzano eventi di questo tipo, ci sia sempre qualcuno che si lamenta. L'amarezza sorge, però, nel momento in cui il proprio lavoro non viene capito: «Chi ci associa al degrado di piazza Dante non comprende i nostri intenti. Noi lavoriamo in senso opposto: aiutiamo a riabilitare la zona».

ISummer, infatti, non è soltanto musica da discoteca ed happy hour: durante la serata si alternano spettacoli organizzati da associazioni di carattere socio-culturale e artistico, ed iniziative di sensibilizzazione contro l’abuso di droga ed alcol. Non si tratta quindi di un evento sterile, volto al solo divertimento, ma di un’ottima opportunità per Trento.

(m.f.)













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