il caso

Music Arena di Mattarello, l’accusa del Pd: “Pressioni della politica perché fossero ritirati i pareri negativi sull'area"

La capogruppo Ferrari: “Pare siano state fatte anche sui componenti della Commissione di provinciale di vigilanza, non solo sul dirigente”

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TRENTO. “L’acquisizione di una serie di documenti concernenti la Trentino Music Arena e lo svolgimento del concerto di Vasco Rossi, ottenuta dal Gruppo consiliare del Partito Democratico in seguito a una nuova richiesta di accesso agli atti del consigliere Luca Zeni, lascia per l’ennesima volta basiti e preoccupati sull’idoneità della location scelta per l’evento con un pubblico previsto di 120.000 persone e sulla legalità dell’iter intrapreso dalle istituzioni per verificare i requisiti di sicurezza”. Lo scrive in una nota la capogruppo del Pd Sara Ferrari.

“Due gli aspetti inquietanti che sono emersi: le forzature e le pressioni della politica affinché fossero ritirati i pareri negativi pare siano state fatte anche sui componenti della Commissione di provinciale di vigilanza, e non solo sul dirigente - come rivelato lo scorso 5 gennaio- e la strumentalizzazione politica dell’evento pubblicizzato a fini propagandistici subito dopo la firma della convenzione senza aver prima definito l’adeguatezza del luogo per la sicurezza”.

“A tali aspetti negativi si aggiunge la questione, rilevata dal consigliere Alessio Manica in un’interrogazione, che le opere eseguite e previste non possono considerarsi provvisorie e reversibili, come dimostra l’intubamento delle Fosse di bonifica denominate Catena e del Palù,e quindi non conformi al PRG di Trento che prevede che su quell’area senza un’apposita variante potranno essere fatte solo opere minimali di infrastrutturazione e sistemazione del terreno”.

“Ma ciò che lascia più basiti è il totale silenzio del presidente Fugatti nel dibattito, la mancanza di interlocuzione e di replica con spiegazioni su ognuno dei punti rilevati dalle mozioni dei consiglieri Zeni e Manica. Il Presidente si è limitato a fare il pollice verso. Dialettica e confronto: due lemmi che non appartengono al suo vocabolario”.













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