LA SCOMPARSA

Muore a 34 anni per un malore improvviso

Gianluca Maoro è stato trovato privo di vita dal padre nella sua casa di Costasavina. Domani, martedì 6 febbraio, pomeriggio i funerali



TRENTO. Un ritardo che aveva allarmato il suo datore di lavoro, il quale, dopo averlo cercato più volte al telefono, aveva avvisato il padre Roberto. È stato lui che ha scoperto, aprendo la porta di casa, il corpo senza vita di suo figlio, di Gianluca Maoro, 34 anni, residente a Costasavina, una frazione di Pergine, ucciso da un malore improvviso. Inutili i soccorsi, il cuore del giovane aveva già smesso di battere.

Il 34enne è stato trovato riverso a terra e non ci sono testimoni di quanto è accaduto. La nonna Flora abita nell’appartamento che si trova sopra rispetto a quello del nipote ma non si sarebbe accorta di nulla, non ci sarebbero stati rumori o richieste d’aiuto.

Probabilmente, il giovane si è sentito male, un malore improvviso e ha provato ad uscire dal letto ma sarebbe caduto sbattendo la testa sul comodino che si trovava a fianco del letto. Non è nota l’ora in cui il tragico evento si è verificato.

La scomparsa di Gianluca Maoro ha gettato nello sconforto la piccola comunità di Costasavina, dove il 34enne era molto conosciuto come un bravo giovane, cresciuto secondo i sani principi di papà Roberto, per tanti anni capogruppo degli alpini appunto a Costasavina e sempre molto attivo nelle iniziative che le penne nere portano avanti nel corso dell’anno. È anche nipote di un altro capogruppo degli alpini, Natale Posser, a Castagné. Per questo la notizia della scomparsa del giovane Gianluca ha fatto si che gli alpini della zona si stringessero attorno ai suoi genitori.

Gianluca Maoro era meccanico specializzato nelle attrezzature che si utilizzano nelle aziende legate alla lavorazione del porfido.

Oltre al papà Roberto e alla mamma Cristina, Gianluca lascia il fratello Stefano, la nonna Flora, i colleghi di lavoro e i tanti amici.

I funerali sono stati fissati per domani, martedì 6 febbraio, nella chiesa parrocchiale della frazione perginese alle 14.30.

La famiglia chiede che non siamo regalati dei fiori ma che, in memoria di Gianluca, ci siano eventualmente delle offerte per la Onlus Prader Willi, che si occupa della rara malattia genetica.

 













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