Moser: "Governo delle larghe intese"

Il campionissimo a sorpresa in visita alla Camera



ROMA. "Ogni giorno ce ne è una. Si parla sempre di elezioni e non ci si fa più caso. Allora, si cambi governo ma solo se si trova una intesa sulle riforme da fare da qui a fine legislatura...". Francesco Moser, il campione di ciclismo, arriva  a sorpresa alla Camera, accompagnato da Michelino Davico, l'organizzatore del "Giro della Padania", mentre sono in corso le votazioni sul membro della corte costituzionale.

"Sono andato in Vaticano a salutare il Papa e poi sono venuto qui a Montecitorio per vedere vecchi amici", dice rispondendo alle domande dei cronisti. Non parla del Giro della Padania ma si sofferma sul museo del ciclismo che intende allestire a casa sua in Trentino. Ma i cronisti insistono sulla politica.

"Serve un accordo 'maggioranza-opposizione' , un foglio dove tutto viene messo nero su bianco sulle riforme. Capisco che in questa situazione tutto e' difficile, la situazione economica è difficile, dobbiamo tagliare le spere e nulla rimane per gli investimenti".













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