il caso politico

Mori, c’è l’accordo: la Lega Nord «abbraccia» il Patt

Marzari: «Intesa approvata su alcuni punti programmatici No al gassificatore e elezione di dodici capifrazione»


di Matteo Cassol


MORI. Non c’è apparentamento formale, ma c’è l’accordo politico: la Lega Nord sosterrà il candidato sindaco moriano di Patt, Futuro e Autonomia e Civica Trentina Cristiano Moiola in vista del ballottaggio contro Stefano Barozzi (Pd, Patto Civico per Mori-Upt, Insieme per Mori). Si tratta di un nuovo scossone, da parte del giovane segretario locale del Patt-candidato primo cittadino, allo status quo provinciale, dopo la rottura delle trattative per la formazione di una coalizione del centrosinistra autonomista e soprattutto dopo l’alleanza con la Civica Trentina di Rodolfo Borga e Claudio Civettini: ora Moiola ha anche cercato e trovato l’appoggio da parte del Carroccio, che porta in dote 704 voti che sommati ai 1.292 di partenza di Moiola portano quest’ultimo a ridosso (1.996) dei 2.193 di Barozzi, con destinati a rimanere ufficialmente in libera uscita gli 875 voti (a questo punto decisivi) del Movimento 5 Stelle, che per prassi nazionale non si schiera con nessuno. «L’accordo - spiega il candidato sindaco e sicuro consigliere leghista Fiorenzo Marzari - è stato approvato. È fondato su alcuni punti programmatici essenziali. Una delle nostre priorità per Mori è la sicurezza, e su questo con Moiola ci siamo capiti. Poi c’è il gassificatore, con il “no” e la richiesta di referendum, e anche in questo con Moiola abbiamo tutte le garanzie del caso, mentre l’altra parte politica non è stata altrettanto chiara e mi auguro che anche i 5 Stelle ne tengano conto. Altri punti importanti, l’elezione di dodici capifrazione e la risoluzione della carenza di collegamenti telefonici in val di Gresta: anche su questi aspetti con Moiola c’è stata piena condivisione e quindi lo sosterremo con tutte le nostre forze. I cittadini ora devono scegliere tra Moiola e Barozzi: Barozzi è da vent’anni in ambito comunale e di Giunta, quindi chi vuole cambiare non può che votare Moiola. Con il Patt e la Lega assieme le cose cambieranno: il mio gruppo è entusiasta dell’accordo». Contento anche Moiola: «Sono felice che la Lega abbia deciso di aiutarci. Si è trovata un’intesa su alcuni punti programmatici ed è emersa la consapevolezza comune che non possiamo riconsegnare Mori all’accoppiata Barozzi-Caliari». Ma cosa ci guadagnerà la Lega? «La Lega - afferma Moiola - ha fatto una scelta di responsabilità. Non abbiamo parlato di “careghe” da vendere, ma del futuro di Mori». «A noi interessa vincere - replica da parte sua Marzari - e il tema delle "poltrone" è stato appena sfiorato. Poi nel momento in cui si vincesse si parlerà del ruolo che avremo in Giunta. Altrimenti assieme faremo un’opposizione compatta».

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