Molino Ruatti: 2.500 ingressi estivi

Rabbi, risultati confortanti nella prima stagione di apertura ufficiale


Alberto Mosca


RABBI. Chiude con numeri davvero positivi l'estate di Molino Ruatti. Rinato al termine dei lavori di restauro promossi dalla Provincia, lo storico opificio ha intrapreso da quest'anno un'intensa opera di valorizzazione, culminata con una serie di eventi che hanno animato con grande successo la stagione estiva.

La prima stagione di apertura ufficiale ha visto l'ingresso di circa 2500 persone, con 2000 biglietti staccati ai quali occorre aggiungere i residenti che hanno accesso gratuito e i partecipanti alle diverse iniziative. Davvero niente male se si pensa che nel mese di giugno l'apertura si è limitata ai fine settimana e che essa è stata giornaliera da luglio alla metà di settembre. Ad aprire la serie degli eventi è stata la festa inaugurale del 19 giugno, con la presentazione alla popolazione dei progetti presenti e futuri legati alla promozione della struttura, la riproposizione della storia del mulino e della famiglia Ruatti e lo straordinario incontro con due grandi amici della Val di Rabbi, Alfons Schwienbacher e Franz Breitenberger, che negli anni della seconda guerra mondiale dalla Val d'Ultimo si nascosero in Val di Rabbi per sfuggire alle retate dei nazisti.

Un grande successo hanno quindi riscosso le due "Cene da sti ani", nel corso delle quali in collaborazione con l'Associazione culturale "don Sandro Svaizer", sono stati riproposti gli antichi piatti della tradizione rabbiese. La sala un tempo adibita a fienile ha emozionato gli ospiti, oltre cento, intervenuti alla cena a lume di candela, accompagnata dagli antichi racconti in dialetto di Rabbi di Gino Mengon. Il 6 agosto è stata inaugurata la mostra di arte contemporanea "Aquae", allestita da cinque artisti trentini. Ha chiuso le manifestazioni una serata, premiata da un folto e interessato pubblico, dedicata alla storia di Rabbi e in particolare a economia, società e vita quotidiana tra medioevo ed età moderna. «Siamo molto soddisfatti - commenta la responsabile Luisa Guerri - e siamo certi che a questo buon inizio potrà fare seguito un'attività sempre più ricca e capace di attirare il pubblico di residenti e turisti».













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