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Minori in viaggio, passaporto on line con “Accompagni”

TRENTO. Viaggi all’estero, la Questura di Trento ha avviato un nuovo servizio on line per i minori. A norma di legge, i cittadini italiani minori di anni 14 anni, possono uscire dal territorio...



TRENTO. Viaggi all’estero, la Questura di Trento ha avviato un nuovo servizio on line per i minori. A norma di legge, i cittadini italiani minori di anni 14 anni, possono uscire dal territorio nazionale solo se accompagnati da almeno un genitore e se in possesso di un documento valido per l’espatrio (carta di identità o passaporto). I minori di 14 anni, per viaggiare all’estero con una persona diversa dai genitori o affidati ai servizi dedicati delle compagnie aeree, devono avere con se, oltre al documento, anche una dichiarazione dell’autorità competente al rilascio del passaporto. Per la provincia di Trento la Questura o i Commissariati di P.S. di Rovereto e Riva del Garda. «La normativa non è nuova- spiegano dagli Uffici di Viale Verona - è però cambiata la modalità di richiesta del documento che permette di affidare i minori a degli accompagnatori, siano parenti, insegnanti o servizi di assistenza delle compagnie aeree. Ora non è più necessario recarsi due volte in Questura o ai Commissariati della polizia per inoltrare la richiesta e quindi per ritirarla, ma solo una volta per il ritiro. E’ infatti sufficiente accedere alla sezione “Accompagni” dell’Agenda on-line, (la stessa che si usa per richiedere il passaporto) e compilare un form con tutte le informazioni richieste. Dopo pochi giorni, i genitori riceveranno una email che li informa dell’emissione del documento. A questo punto, basta venire in Questura o al Commissariato indicato e ritirare il tutto, consegnando la richiesta in originale e le fotocopie dei documenti dei genitori, del minore e degli accompagnatori. I cittadini residenti nelle Comunità di Valle aderenti alla convenzione tra la Questura, la Provincia Autonoma di Trento e il Consorzio dei Comuni Trentini potranno, inserita la richiesta, far recapitare la documentazione tramite i comuni che hanno recepito l’accordo».













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