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Trento. In piazza contro il ddl zan in discussione in parlamento per la modifica degli articoli 604-bis e 604-ter del codice penale, in materia di violenza o discriminazione per motivi di...



Trento. In piazza contro il ddl zan in discussione in parlamento per la modifica degli articoli 604-bis e 604-ter del codice penale, in materia di violenza o discriminazione per motivi di orientamento sessuale. un disegno legge contestato perché considerato limitativo della libertà d’opinione, ma anche comportamentale. ieri a mattina a sostegno delle contestazioni si sono trovati in piazza duomo più di 150 cittadini che in silenzio, sono rimasti in piedi per un’ora esatta per una contestazione pacifica e silenziosa della legge. nessuna appartenenza politica dichiarata, ma un unico riferimento: #restiamoliberi organizzazione spontanea e popolare. nessuna intervista o dichiarazione, solo la lettura di due comunicati diffusi in contemporanea nelle piazze italiane, all’inizio ed alla fine della protesta. sono stati portati alcuni esempi delle conseguenze subite da chi si è opposto: kelvin cochran pompiere eroe dell’uragano katrina, due genitori arrestati a brema per essersi rifiutati di mandare la figlia alle lezione di educazione sessuale. incriminato per “ incitamento all’odio” un pastore evangelico che aveva espresso giudizi dottrinali negativi sul matrimonio omosessuale. in polonia un dipendente ikea licenziato per il rifiuto di partecipare alla giornata sull’omofobia per fede religiosa. molti sostenevano dei cartelli che riportavano scritte come : non imbavagliate le coscienze. libertà d’espressione per tutti. in piedi per la libertà. restiamo liberi di educare. tra i partecipanti nessun politico a parte il consigliere comunale antonio coradello. dal discorso finale: «noi oggi abbiamo detto si alla libertà d’espressione e di coscienza che vorrebbero toglierci. si al diritto di ogni bambino a crescere con un papà ed una mamma. si alla libertà di educazione, di religione, di stampa e sopratutto no alla legge “bavaglio zan” ». la manifestazione, al contrario di altre città italiane, si è svolta senza incidenti, considerevole il dispiegamento di forze dell’ordine. in piazza alcuni rappresentanti di arcigay e di agedo facevano controinformazione intercettando i curiosi. per loro la proposta di legge contro l’omotransfobia, non è per nulla liberticida, ma urgente e giusta. D.P.













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