Mercatini, folla in attesa del ponte da tutto esaurito

Una cinquantina i pullman arrivati ieri mattina in città E il giorno dell’Immacolata vetrina alla "Prova del cuoco"


di Claudio Libera


TRENTO. Nella domenica che precede il lungo ponte dell’Immacolata – col tutto esaurito da mesi negli alberghi e nei B&B dell’asta dell’Adige – la folla dei visitatori a caccia del regalino, del ricordino, del selfie al Mercatino, è proseguita, come è continuata la corsa all’abbuffata con le specialità trentine.

A dare il via alle danze, ancora una volta, il lungo serpentone dei 550 arrivati alle 10.30 in stazione col treno storico speciale da Milano – che ritornerà pure giovedì - accolto dal Corpo bandistico di Mattarello diretto da Valentina Dalsass ed in corteo poi fino a piazza Cesare Battisti. Da qui, la folla si diluiva verso il fulcro del Natale di Trento, piazza Fiera, dove alla fine, tutti prima o poi arrivano. Ieri anche i residenti che chiedevano il duplicato della scheda all’ufficio elettorale al Torrione.

E poi i turisti dei 50 pullman – alle 15 - parcheggiati in via Sanseverino, via Jedin, Lung’Adige San Nicolò alla Motorizzazione, più gli stalli in via Torre Vanga ed al Buonconsiglio, come comunicato dalla polizia locale. In attesa dell’assalto programmato tra mercoledì e domenica prossimi. Ai piedi delle mura, le casette erano assediate. Alla “Casetta dei pini”, dell’Azienda di Paolo Fontanari da Viarago, si scopre, ad esempio, che l’abete rosso non lo vuole più nessuno, quello bianco si fa fatica a vendere, mentre tutti paiono volere il normandiano, che non perde mai gli aghi e viaggia tra i 35 ed i 130 euro. «Martedì – dice Paolo – arrivano come fanno da vent’anni, tre signore da Massa Carrara, ne acquistano uno a testa e se li portano in Toscana sul tetto del fuoristrada.» Qui il muschio vero costa 10 euro, lo stesso dicasi del vischio ma la notizia è che le composizioni realizzate dall’azienda, giovedì saranno da Antonella Clerici a “La prova del cuoco”. Marzia Bortolameotti, portavoce di Trento Fiere, infatti, è partita ieri per la capitale; con lei, per registrare la puntata che andrà in onda nel giorno dell’Immacolata, oltre alle realizzazioni di Paolo, personaggi in carne ed ossa: l’Egidio Petri scultore da Segonzano, che creerà un’opera d’arte come fa quotidianamente nella sua casetta “En fin che gh’è legn…” e la famiglia Anderle, dell’albergo, bar, ristorante, garnì wellness Aurora al Compet di Vignola Falesina, che da semplice rifugio estivo nato 50 anni fa, è diventato punto di riferimento per ospiti esigenti tutto l’anno. In piazza Fiera con “Pan, luganega e crauti”; giovedì su Rai1 dalle 11.50 circa.

Più soft l’atmosfera in piazza Santa Maria Maggiore, che fino al 30 dicembre è vestita a festa per il Natale del Concilio, grazie alla collaborazione dell'Associazione rinascita Torre Vanga col Comune. Davanti alla basilica, ai piedi dell'albero illuminato, l’installazione artistica coi personaggi della Natività e del Presepe, realizzata dagli studenti dell’Enaip di Villazzano e dell'Istituto d'Arte Alessandro Vittoria e nelle vetrine di Unicredit Banca, le opere degli alunni delle scuole primarie e secondarie della città nell'ambito del concorso di narrazione e decorazioni sostenibili “Natale creaTtivo: parole e riciclo”. In basilica, giovedì, alle 17, il concerto del Coro Paganella; sabato quello delle Piccole Colonne, sempre alle 17; domenica, alle 15, quello del Coro Voci del Bondone.

Da oggi, in piazzale Sanseverino, divieto di sosta, si montano le giostre; da mercoledì a domenica, invece, per gli autocaravan, sono previsti ulteriori parcheggi al PalaTrento e zona adiacente; il Camper Club Trentino darà informazioni sul suo sito internet. Nel ponte, al parcheggio di via Fersina, sarà presente una rappresentanza dell’associazione camperisti con un gazebo dove verranno distribuiti informazioni, tè e vin brulè.

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