Mattarello, raccolta fondi a 15 mila euro per lavori alla chiesa 

Il restauro del campanile e della facciata costa 170 mila euro La comunità partecipa e si spera nel contributo provinciale


di Gino Micheli


TRENTO. Continua nel sobborgo la raccolta di fondi da destinare al restauro della chiesa di San Leonardo costruita alla fine del 1700. Domenica scorsa 29 aprile si è arrivati a 15 mila euro ma è chiaro che la somma necessaria alla richiesta lieviterà. Infatti, l’importo complessivo dei lavori che sta eseguendo la ditta Tecnobase di Trento è di 166.481 euro: finanziamento coperto dalla parrocchia e dalle offerte della comunità ma per cogliere un altro sostegno e contributo è stata presentata anche domanda alla Soprintendenza per i beni culturali, infrastrutture e mobilità della Provincia. Descrizione lavori e relazioni sono illustrati all’interno delle porte della chiesa, dove si può controllare il progresso “millenario” delle offerte nel puzzle del campanile e nelle tessere che verranno colorate ogni 1.000 euro. Altre offerte si possono perfezionare sul conto corrente della Parrocchia San Leonardo. Il necessario intervento di manutenzione straordinaria procede da circa 20 giorni e prevede lavori di restauro, consolidamento statico e miglioramento sismico delle facciate esterne della chiesa con particolare attenzione al degradato campanile. Il parroco don Duccio Zeni ha richiamato i dati del progetto affidati agli architetti Cristina Mayr e Alessandro Giovannini e all’ingegnere Stefano Santini.

L’ultimo intervento di manutenzione di una certa consistenza della chiesa (500 milioni di vecchie lire) risale ad inizio anni ’90, coperti dalla parrocchia con la vendita della colonia “Santi Angeli” di Castagné San Vito, con i contributi dell’ente pubblico e con le solite generose offerte dei fedeli. Lavori che avevano riguardato il rifacimento del tetto, copertura della cupola del campanile, ritinteggiati e consolidati gli esterni, rifatti gli intonaci degradati per l'umidità (insidia sempre in agguato fin dalle origini) e risistemata la scala esterna nell’ottica di riordino complessivo della Piazzetta San Leonardo.

Adesso, a distanza di quasi trent’anni, il peggioramento dello stato di degrado causato dalla mancanza di adeguate lattonerie a protezione degli elementi sporgenti e dall’insufficienza dimensionale dei canali e delle converse e alcuni problemi strutturali nel sottotetto hanno spinto verso l’apertura di un nuovo cantiere che in questo primo lotto terminerà durante l’estate, riguarderà il restauro del campanile e della facciata principale senza compromettere l’agibilità dell’edificio sacro. Per garantire la sicurezza agli operai che stanno restaurando il campanile della chiesa, le campane resteranno mute fino alla fine dei lavori.













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