Martignano, gregge blocca le auto 

Le pecore hanno risalito piano la strada per Montevaccino, automobilisti infuriati



TRENTO. La strada tra Martignano e Montevaccino ieri mattina verso le 10 si è trasformata in un tratturo con un gregge di pecore che l’ha risalita lentamente fino all’incrocio con la strada che porta verso Maso Ghiaccio e, quindi, Gardolo di Mezzo. Prima di disperdersi nel bosco, però, gli animali hanno percorso quasi un chilometro sulla strada provinciale bloccando il traffico. E la loro presenza ha diviso sia gli automobilisti di passaggio che i residenti. Alcuni automobilisti hanno chiamato i vigili urbani, altri, invece hanno atteso pazientemente che il gregge facesse il suo percorso. Il vigile urbano è arrivato tempestivamente. Si è ritrovato davanti al gregge che faceva il suo mestiere, ovvero risaliva lentamente la strada. Il nastro d’asfalto, certo, non profumava di violette ed erano numerosi i ricordi lasciati dagli ovini, come naturale del resto.

Il vigile ha identificato il pastore e gli automobilisti si sono divisi. C’era chi chiedeva a gran voce che il pastore venisse multato per invasione della strada e per aver bloccato il traffico. L’altra fazione, invece, spingeva per la clemenza. Del resto, si faceva notare, che non c’era altro modo per il gregge di raggiungere Gardolo di Mezzo da Martignano. Non ci sono strade alternative e le pecore non avevano altro modo di passare.

In molti, però, hanno fatto presente che il pastore poteva scegliere un orario meno trafficato. Il pastore agli scettici, però, rispondeva che le pecore non sono propriamente un mezzo meccanico che può andare a una velocità programmata.

Ci sono stati momenti di tensione con le persone che assistevano alla scena che si sono trasformate in tifoserie. C’era chi gridava e chiedeva a gran voce la multa e chi, invece, chiedeva che il pastore venisse perdonato. Del resto, in casi simili le multe ai pastori sono state impugnate e annullate in Tribunale.

I pastori, nel rispetto della proprietà privata, possono transitare, ma devono anche fare in modo di non bloccare il traffico. Certo, viene richiesto loro un esercizio di equilibrismo non certo sempre possibile. La stessa dote che è stata richiesta ieri al vigile urbano intervenuto. Un difficile equilibrio tra la simpatia per il gregge e il rispetto del codice della strada.













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