l’incontro con i candidati presidente 

«Marchio per i prodotti trentini » 

Il manifesto di Coldiretti: no alla Valdastico e attenzione ai carnivori


di Maddalena di Tolla Deflorian


TRENTO. L’agricoltura è al centro delle attenzioni di tutti i candidati alla presidenza della Provincia. Lo dimostra l’incontro pre-elettorale avvenuto lunedì scorso, nella sede di Coldiretti, i cui contenuti sono stati ripresi ieri mattina in conferenza stampa nella sede di via Kufstein.

Il presidente Gianluca Barbacovi e il direttore Mauro Fiamozzi, hanno raccontato che la firma sotto il documento presentato dall’associazione per le elezioni è stata apposta da Ferruccio Chenetti, Roberto De Laurentis, Maurizio Fugatti (con la sola riserva sul tema Valdastico), Paolo Primon (rappresentato da un suo delegato), Ugo Rossi, Giorgio Tonini, Antonella Valer.

Il delegato di Filippo Degasperi non aveva potere di firma, Mauro Ottobre se ne è andato prima della firma, gli altri candidati presidenti non hanno sottoscritto il documento.

Il tema principale su cui c’è ampia unità di visione è la necessità di tutelare le superfici agricole, limitando il consumo di suolo. Lo hanno affermato tutti gli undici candidati, come hanno spiegato i responsabili di Coldiretti.

Oltre a Fugatti, che ha confermato naturalmente la linea storica del suo partito, la Lega, a favore della Valdastico, Ugo Rossi ha manifestato – spiegano Barbacovi e Fiamozzi - aperture nei termini non di un’autostrada, ma di una superstrada.

Un altro tema sui quale la concordanza è stata particolarmente sentita, e di cui si è più discusso nel confronto con gli undici, è la necessità di una maggiore valorizzazione unitaria della produzione agricola e zootecnica trentina, con maggiore visibilità, attraverso un marchio unico meglio collocato sul mercato.

Sul tema dei grandi carnivori, la distinzione fra i candidati arriva da Antonella Valer, candidata di Sinistra per il Trentino, spiegano in via Kufstein, che di fronte alle righe del documento di Coldiretti che invocano da parte della Provincia azioni per garantire la gestione di lupi e orsi e la vita delle aziende, ricorda l’impegno che si chiede agli allevatori per adeguarsi alla convivenza.

Il manifesto politico di Coldiretti si compone di quattro capitoli, che illustrano i principali temi cari a via Kufstein: si va dal consumo di suolo, chiedendo una legge quadro sull’agricoltura, passando per una corretta gestione delle risorse idriche, e il netto no alla Valdastico, arrivando a toccare il tema della gestione dei carnivori che deve essere attenta ai bisogni degli allevatori e produttori, il Psr, ricerca e innovazione, il marchio unico.













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