Tiro con l'arco

Manuel Festi sfiora il titolo iridato

Gloria per l’atleta lagarino, tesserato per la K-Kosmos: è argento ai Mondiali Juniores compound


Paolo Trentini


ROVERETO. A un passo dal titolo iridato. Nel fine settimana appena trascorso si sono svolti i mondiali di tiro con l'arco indoor e tra gli atleti azzurri c'era anche Manuel Festi, il lagarino tesserato per la K-Kosmos. Assieme ai compagni di squadra e di nazionale Jesse Sut e Viviano Mior, ha conquistato la medaglia d’argento nella categoria Juniores compound, dopo una lunga e combattuta finale con la Russia. Dopo un inizio equilibrato, a metà gara perdono di due punti (59-57) e alla fine si devono arrendere per solo 4 punti e il punteggio finale dice 234-230 per i russi. Un secondo posto di cui andare orgogliosi e che arriva poco tempo dopo il successo ai campionati italiani di Rimini dove il bottino degli arcieri roveretani è stato molto buono.

Nel compound Junior Mior e Sut sono rispettivamente oro e argento e per poco la festa non è completata da Festi, quarto. Ma poco dopo arriva l'occasione per rifarsi nella sfida a squadre dove il terzetto eguaglia il record italiano di 1753 punti già in suo possesso e siglato lo scorso 15 gennaio a Nimes. Il secondo alloro tricolore porta il nome di Elisa Roner, che nelle allieve stacca di quattro punti (568 contro 564) Francesca Micheli e poi risulta essere al quinto posto nella gara assoluta. Curiosità, Roner è allenata dalla nonna Iosè Fontana, atleta di lungo corso e pluripremiata del sodalizio roveretano.

Buona anche la prova della squadra Allievi (Thomas Andreatta, Pietro Andreolli e Andrea Maule) sconfitti soltanto dal terzetto genovese targato Aga. Nell'arco olimpico Elena Tonetta è ottava preceduta dalla perginese Jessica Tomasi, ma la moriana si è rifatta nella gara a squadre senior assieme a Sara Violi e Cristina Ioriatti ha conquistato il secondo posto.

Infine nella categoria Ragazze, Eleonora Tommasini, Maddalena Francesconi ed Eleonora Sartori arrivano sino al terzo posto pur ottenendo gli stessi punti della seconda squadra classificata, la Augusta Perusia. La differenza dei punteggi pari a nove (anche la somma dei dieci era uguale) le ha fatte scendere di una posizione.













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