Mammografia, referti in ritardo di mesi

La storia di una donna: l’esame e metà gennaio e non se no ancora nulla. L’Azienda: stiamo lavorando per ridurre i tempi


di Matteo Cassol


TRENTO. L'Azienda sanitaria di Trento ha accumulato un certo ritardo nella lettura degli esami dello screening mammografico e quindi nella spedizioni degli esiti alle pazienti. Molte donne si sono già accorte del piccolo disguido. Tra queste c'è una signora dell’Altogarda che, preoccupata per il mancato riscontro dopo la visita, ha telefonato per chiedere spiegazioni e ci ha riportato la propria esperienza: «Ho fatto la mammografia il 13 di gennaio, nell'ambito per lo screening previsto ogni due anni per chi ha tra i 50 e i 69 anni, e non ho ancora ricevuto una risposta; credo inoltre che non la riceverò nemmeno nei prossimi giorni, perché ho chiamato e mi hanno detto che uno dei due medici preposti alla lettura non l'aveva ancora vista. Al momento di fare la visita mi era stato detto che entro due mesi avrei avuto il risultato e negli esami fatti in passato mi erano arrivati al massimo dopo un mese o un mese e mezzo. Visto che si tratta di un servizio di prevenzione, c'è da preoccuparsi se dopo tre mesi non solo non mi hanno mandato l'esito, ma a quanto pare - conclude la nostra lettrice - nemmeno hanno guardato se c'era qualcosa». Nonostante la signora abbia fatto l'esame all'ospedale di Arco, il disagio non riguarda i singoli nosocomi, ma la sede centrale, perché tutte le mammografie svolte sul territorio vengono lette a Trento. «Siamo – spiega l’Azienda sanitaria – pienamente a conoscenza del problema. Siamo consapevoli della difficoltà e per questo stiamo recuperando e accelerando il processo. Una delle cause è che abbiamo avuto un accesso davvero notevole agli esami di screening, che sono molto aumentati, quindi siccome la lettura dell'esame va fatta molto accuratamente (non si dà solo uno "sguardo" alla radiografia, ma è richiesta un'analisi approfondita) è necessario del tempo. L'Azienda sta comunque cercando di organizzarsi per accelerare e arrivare a fornire i risultati nei tempi corretti. Sempre per fare le cose molto seriamente, è previsto un doppio controllo da parte di due medici diversi, in modo che il margine di errore sia praticamente annullato e che il risultato sia ancora più sicuro: per questo chiaramente servono due passaggi e quindi ci si impiega di più. Se guardando di primo acchito si nota qualcosa di sospetto la procedura viene accelerata. Il fatto di avere tutta la lettura a Trento è un motivo di sicurezza in più, in quanto è affidata a personale specializzato e deputato alla mansione, quindi anche con una maggiore esperienza».

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