ALBA DI CANAZEI. Preoccupazione ieri in paese ad Alba di Canazei: i suoi abitanti infatti sono stati svegliati dall'ambulanza della Croce Bianca che accompagnata anche dal medico attorno alle sette si sono recati presso strèda del Cuch, presso l'abitazione di Tone Valeruz.

Questa mattina presto infatti, attorno alle sei e mezza, il famoso sciatore estremo, si è sentito male e in casa da solo ha chiamato i soccorsi che arrivati puntuali lo hanno soccorso e trasferito direttamente al Santa Chiara di Trento e ricoverato per un leggero ictus.

Contattati telefonicamente i familiari del famoso alpinista e sciatore estremo, hanno dichiarato che «per fortuna è andata bene. E’ stato colpito da un piccolo ictus, ma niente di grave. Lo abbiamo sentito, è cosciente e parla normalmente».

Proprio Tone Valeruz, classe 1949, era stato celebrato dalla stampa nazionale poche settimane fa, per la sua ultima impresa estrema da record: la sua 34° discesa con gli sci dal Gran Vernel compiuta il 15 marzo scorso. Aveva deciso di scendere ancora una volta dalla sua montagna per festeggiare i 40 anni dalla sua prima discesa, all'età di 22 anni, proprio dal monte che sovrasta Alba e Penia. Proprio in quell'occasione Valeruz aveva dichiarato che era riuscito a portare a termine una delle sue discese estreme più difficili. Appena sceso aveva detto «se ancora riesco a fare certe cose, significa che c’è ancora qualcosa, ma non è il caso di insistere più di tanto, perché l’età di sente. Oggi mi sono reso conto che il Gran Vernel rimane una delle discese più difficili che ci sia».

In quell'occasione però Valeruz ha confermato le sue capacità fisiche e mentali riuscendo a portare a termine l'impresa storica per lui e per l'alpinismo della Val di Fassa.

Ora Valeruz è al Santa Chiara, seguito anche dal medico e amico i Massimo Ripamonti, con il quale condivide anche l'esperienza della “Blood rockers band” che per volontariato ha prodotto un cd con all'interno testi tratti dalle poesie di Tone Valeruz.