Malga Lasté a gestione veneziana

Brez, solo 4 concorrenti veneti all’appalto. Ad aggiudicarselo la Società Agricola Nogara di Jesolo


di Giacomo Eccher


BREZ. Dalle Maddalene all'Adriatico: aggiudicata alla Società Agricola Nogara di Simeon Rosanna e C. di Jesolo (Venezia) la gestione della malga Lasté (o Mont Aut) di proprietà del Comune di Brez ma situata in territorio altoatesino a cavallo tra il catasto di San Nicolò d'Ultimo e di Proves.

La concessione, che scadrà il 31 dicembre 2018 (5 anni) frutterà al Comune complessivamente 150.000 euro (30.000 euro l’anno). L'asta, che si è svolta nei giorni scorsi in municipio con unico criterio il vantaggio economico, hanno preso parte solo 4 ditte e tutte di provenienza veneta. Un fatto che farà riflettere sul futuro che attende la pratica dell'alpeggio in Trentino, una delle attività più tradizionali e di grosso impatto per l'ambiente e per l'immagine turistica dell'Alta valle di non nel cuore della Maddalene. E sembrano lontane, archiviate e dimenticate, le polemiche sollevate due anni fa quando il comune di Castelfondo aveva affittato a un allevatore veneto le malghe Castrin e Pradont sollevando le ire degli allevatori locali che attraverso una loro associazione avevano prima in gestione le due strutture di alpeggio con i relativi estimi.

La base d'asta prevista dal Comune di Brez per l'aggiudicazione di malga Lasté era fissata a quota euro 110.000 (22.000 euro per cinque annualità) con rate da versare anticipatamente. Nelle clausole contrattuali è garantita al concessionario la possibilità di sub-concessione della malga comprende un immobile di nuova costruzione a 1.932 metri con relativo pascolo, circa 430 ettari dei quali 203 ricadono nel territorio di San Nicolò d’Ultimo e gli altri 227 su quello di Proves. Per il restauro di Malga Lastè il Comune di Brez nel 2010 aveva ottenuto dalla Provincia un contributo di poco più di 253 mila euro.













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