TRENTO. L’aveva annunciato ed ha agito di conseguenza. Alberto Pattini, capogruppo del Patt in consiglio non ha partecipato ieri alla riunione dei capigruppo che si è tenuta a Palazzo Thun. La sua assenza è giustificata dalla presa di distanza dopo il rimpasto del sindaco, perché lo considera uno sbilanciamento troppo a sinistra con l’ingresso dei due consiglieri di Futura Corrado Bungaro e Alberto Salizzoni, diventati rispettivamente assessori alla cultura e all’urbanistica. In compenso ha fatto il suo primo ingresso alla riunione Marco Ianes, subentrato a Lucia Coppola eletta in Provincia, come capogruppo dei Verdi. Gli altri presenti erano Paolo Serra (Pd), Vanni Scalfi (Futura) Renato Tomasi (Cantiere civico) e Paolo Castelli (Gruppo Misto). Anche quest’ultimo partecipa alla riunione dei capigruppo al posto di Massimo Ducati, anch’egli dimissionario in dissenso alle scelte del sindaco, che ha silurato Paolo Biasioli anche dalla carica di vicesindaco, nonché di assessore all’urbanistica.

Assenze a parte, il confronto di ieri era atteso perché, oltre a definire l’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, si sarebbe dovuta stabilire la data della riunione di maggioranza nella quale si dovrà definire l’agenda sulla quale la giunta intende procedere senza più scusanti.

La data più probabile sarà il prossimo sabato 17 novembre e l’accordo è che ogni capogruppo si confronti con i suoi per preparare una griglia di temi, da discutere. I temi sono noti: la variazione del Prg, la riqualificazione delle aree ex Italcementi ed ex Atesina. Sull’indennità ai presidenti delle circoscrizioni, il sindaco ha promesso di portare al più presto la delibera inc onsiglio. (sa.m.)