«Ma su questo fronte c’è ancora molta strada da fare»

Trento. «Migliorare la qualità della vita delle persone con autismo e delle loro famiglie». Ecco l’obiettivo della giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, che ricorre il 2 aprile (oggi)...



Trento. «Migliorare la qualità della vita delle persone con autismo e delle loro famiglie». Ecco l’obiettivo della giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, che ricorre il 2 aprile (oggi) e che viene ricordata con il colore blu, scelto dall’Onu, con il quale verranno colorati monumenti ed edifici in tutto il mondo.

«Si tratta di un’iniziativa che va ben oltre il voler attirare l’attenzione e togliere dall’ombra, almeno per pochi giorni all’anno, i milioni di persone interessati da questa condizione in tutto il mondo» si legge in una nota diffusa dalla Fondazione trentina per l’autismo onlus. I disturbi dello spettro Autistico colpiscono molto più di quanto si pensi, 1 bambino ogni 100 in Italia, e colpiscono duro. La risposta delle istituzioni è spesso carente e se a questo si aggiunge l’emarginazione in cui sono relegate le famiglie, ben si capisce le difficoltà quotidiane a cui vanno incontro».

«Il successo di questa giornata non sarà decretato tanto dal numero di manifestazioni o città coinvolte, il vero successo si vedrà se, quando le luci si spegneranno e i palloncini blu saranno volati via, ai bambini e ragazzi verranno garantiti gli interventi sanitari necessari, se ci sarà nelle scuole personale competente e qualificato per seguire gli alunni autistici, se una volta adulti avranno attività e luoghi idonei da frequentare, se le famiglie saranno sostenute nel percorso verso il “dopo di noi” » ha sottolinea Giovanni Coletti presidente della Fondazione della Fondazione Trentina per l’Autismo.

«C’è ancora molto da fare - ha continuato Coletti - affinché ogni famiglia ottenga il supporto necessario. Anche da parte della società. Questi ragazzi e i loro famigliari hanno bisogno anche di un sorriso, un semplice saluto, il non sentirsi soli in questa dura battaglia quotidiana. Ringrazio di cuore l’Associazione commercianti di Cles che in questi giorni espone nelle vetrine di negozi e attività dei dipinti realizzati dai ragazzi di Casa “Sebastiano” a dimostrazione della loro vicinanza e sostegno, le nostre comunità possono fare moltissimo per il benessere di tutti, soprattutto dei più fragili».













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