DROGA

Lotta ai "pendolari dello spaccio": la Finanza arresta uno spacciatore venuto in treno

Sequestrato oltre un etto di marijuana. L'uomo smascherato dai cani antidroga Nabuco, Apiol e Gabriel



TRENTO. Le unità cinofile antidroga della Guardia di Finanza di Trento hanno sequestrato oltre un etto di hashish e marijuana, corrispondente a circa duecento dosi, arrestando in flagranza un nigeriano per detenzione e spaccio di droga e sequestrandogli trecento euro quale provento di spaccio.

I Finanzieri della Compagnia di Trento hanno da tempo in corso svariate attività di indagine e di ricerca d'informazioni per il contrasto su strada alla microcriminalità legata allo spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, l’attenzione è sempre alta sui cosiddetti “pendolari dello spaccio”, cioè soggetti non residenti o domiciliati in Provincia che, prevalentemente con il treno o più raramente col trasporto su gomma, vengono a compiere il loro commercio illecito provenendo dalla piazza di Verona o di Padova o, talvolta, da altre regioni del Nord Italia.

A conclusione di una di queste attività info-investigative, le Fiamme Gialle della Compagnia di Trento hanno pizzicato un soggetto nigeriano, A.U. di 27 anni, ufficialmente residente a Reggio Emilia ma che vive, senza fissa dimora, nella Stazione di Verona, il quale era giunto a Trento nel pomeriggio di lunedì scorso con il treno regionale ed è stato visto permanere, apparentemente senza specifico motivo, in Piazza Dante.

Dopo un breve appostamento, i militari delle Fiamme Gialle hanno sorpreso l’extracomunitario nell’atto di cedere della droga a dei clienti, che si sono dati a una precipitosa fuga. Il ragazzo nigeriano è stato subito bloccato e identificato; dai primi accertamenti nelle banche dati di polizia, subito attivati mediante la Sala Operativa “117” della Guardia di Finanza, non è risultato avere precedenti di polizia specifici, ma intanto Nabuco, Apiol e Gabriel già stavano segnalando con insistenza alcune tasche del giubbotto del nigeriano dove, una volta condotto presso gli uffici della Compagnia di Trento di Via Vannetti, è stato trovato oltre un etto tra hashish e marijuana (105 grammi in tutto).

La droga, del valore sul mercato illecito di circa 1.200 euro, è stata sequestrata e il nigeriano, regolarmente residente sul territorio italiano, è stato immediatamente arrestato in attesa del giudizio per direttissima, tenutosi nel primo pomeriggio di martedì 19 febbraio, all’esito del quale, dopo la convalida dell’arresto, è stato rinviato a giudizio per il prossimo 12 marzo e ne è stata nel frattempo disposta la traduzione al carcere di Verona.













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