il caso

Lona Lases, vallo tomo ai piedi del monte Gorsa

Avviato ieri il cantiere per porre rimedio alla frana che minaccia la strada A valle dovranno essere portati almeno 13 mila metri cubi di materiale


di Fernando Valcanover


LONA LASES. La ditta di scavi e movimento terra Pmb di Lavis che ha accolto la richiesta dell’amministrazione comunale di intervenire per cercare di bloccare e risolvere il movimento franoso sul versante nord del Monte Gorsa, ha già preso ieri visione della situazione in quota, avviando il cantiere. L’intervento, come ha precisato l’altro ieri il sindaco Marco Casagranda, necessita di immediata esecuzione, considerata la situazione meteorologica e le previsioni del tempo a breve termine, per cominciare ad eliminare la situazione di disagio che riguarda i comuni di Lona Lases e Albiano, gli spostamenti necessari per trovare un collegamento con il territorio circostante, che penalizzano non poco anche le attività estrattive.

«L’intervento ipotizzato nella prima fase – ha spiegato il primo cittadino – riguarda il disgaggio del materiale mobile, terra e sassi pericolanti vicino alla faglia che si è venuta a creare per un tratto di alcune centinaia di metri, alla quota di circa 850 metri, giusto sopra il tratto di provinciale chiuso al transito. Poi si procederà con gli scavi, portando a valle circa 13.000 metri cubi di materiale che si trova in stato di precarietà statica, a causa della situazione di scorrimento del materiale posato su un basamento roccioso. Materiale che verrà depositato in alcuni spazi venutisi a creare in seguito alla coltivazione di cava, mentre altro materiale verrà fatto scendere alla quota della sede della strada provinciale per creare una sorta di “vallo tomo” di altezza non ancora definita, con funzioni di protezione, per trattenere eventuali cadute di sassi o terriccio. Dopo questi primi interventi saranno necessarie altre verifiche per monitore di nuovo la stabilità del versante, e poi decidere se l’alleggerimento del versante fatto sarà sufficiente o se serviranno altri lavori».













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