Lo studio sulla legalità premia Primiero

Il riconoscimento di Ministero e Fondazione Falcone assegnato al lavoro realizzato dalle terze classi dell’Istituto superiore


di Raffaele Bonaccorso


PRIMIERO. Gli studenti delle classi terze “Impresa” e “Turistico” dell’Istituto superiore di Primiero hanno vinto il primo premio nazionale del concorso “Legalità e cittadinanza economica: sconfiggere le mafie attraverso un uso consapevole del denaro”, promosso dal Ministero dell’Istruzione e dalla Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”. Il lavoro prodotto dalle due classi è stato selezionato dalla giuria per partecipare con una delegazione di 4 studenti e 2 insegnanti al viaggio sulla “Nave della legalità” e a tutte le manifestazioni del 23 maggio scorso a Palermo in ricordo della strage di Capaci. In quell’occasione è stata comunica loro la vittoria del concorso ed hanno ricevuto il premio dalle mani del Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini e da Maria Falcone.

Gli studenti con le insegnanti di diritto ed italiano hanno effettuato uno studio di ricerca sulla criminalità organizzata in Trentino Alto Adige, con la produzione di un fascicolo contenente dati economici e giudiziari reperiti dalla rassegna stampa della Guardia di Finanza, dal Tribunale di Trento e dalla relazione annuale della Commissione Antimafia.

Il lavoro dei ragazzi dal titolo: “Un viaggio attorno all’economia sommersa: comportamenti contra legem in Trentino” ha rilevato un basso tasso di criminalità organizzata nella nostra provincia, ma la presenza di comportamenti scorretti soprattutto da parte di contribuenti per quanto riguarda l’evasione fiscale.

“Capaci di … cambiare” è lo slogan che i ragazzi hanno scelto di iscrivere sul loro “banner , parole molto vicine a quelle che fanno da incipit all’Istant Book, realizzato dagli studenti in viaggio sulla nave. “Un viaggio che, nel ricordo dei due grandi magistrati, vorrebbe lasciare una traccia per sempre. La traccia che fa da ponte tra la società che vogliamo e la società che sarà.”

“La scuola può e dovrebbe diventare un luogo privilegiato per la trasmissione di valori – ha detto il dirigente dell’Istituto Alessandro Bonesini – quali la convivenza, la legalità, la cittadinanza. Siamo orgogliosi che il nostro istituto abbia partecipato ad un’iniziativa di risonanza internazionale e il lavoro svolto dai ragazzi sia stato segnalato dalla giuria e da Maria Falcone in particolare, per aver centrato la tematica e averla sviluppata in modo coerente, efficace e precisa”.













Scuola & Ricerca

In primo piano