Lo seduce e poi lo deruba Tradita dalle telecamere

A quattro mesi di distanza i carabinieri sono riusciti a risalire alla donna che si era appartata nei pressi del palasport per fare sesso con la vittima



TRENTO. Ha soffiato il portafoglio ad un uomo “distraendolo” con un approccio sessuale. Uno stratagemma che pareva avere funzionato, finché, quattro mesi dopo la donna non è stata incastrata dalle riprese effettuate dalle telecamere del bancomat, usato quel giorno per prelevare il denaro della vittima. I carabinieri della Compagnia di Trento hanno infatti denunciato una giovane di origine brasiliana, L. B. le iniziali, che nel mese di aprile aveva rubato il portafogli di un roveretano.

La donna si era impossessata di contanti e di alcune carte bancomat e di credito conservate nel portafogli, dopo aver convinto l’inconsapevole derubato ad appartarsi nei pressi del Palazzetto dello Sport di Trento con la promessa di attenzioni a carattere sessuale.

Un “trucco” che ha funzionato: distratto dal momento di intimità imprevisto, l’uomo si era fatto facilmente derubare del portafoglio. La giovane, con uno dei titoli di credito rubati, si era poi recata presso uno sportello bancomat ed era riuscita a prelevare la massima somma di denaro giornalmente consentita.

Incassato il colpo, l’uomo probabilmente si era rassegnato a non avere più notizie della brasiliana che l’aveva “sedotto e derubato”. Ma la vicenda non era stata affatto archiviata dagli uomini dell’Arma. Che in questi lunghi mesi hanno proseguito, con scrupolo ed attenzione, le loro indagini.

I carabinieri si sono concentrati su testimonianze, individuazioni fotografiche e sulla comparazione delle riprese videoregistrate al momento del prelievo bancomat. E alla fine sono riusciti nel loro intento: smascherare l’astuta e disinibita ladra che, anche grazie all’adescamento sessuale, si era impossessata del denaro.

Le indagini, infatti, hanno permesso, a distanza di quattro mesi dall’episodio, di risalire all’ identità dell’autrice del furto, che oltre a dover rispondere del reato di furto aggravato e uso fraudolento della carta bancomat è stata denunciata anche per la violazione di un provvedimento giudiziario che non le consentiva di permanere sul territorio del comune di Trento.

Si trattava infatti di una persona già nota alle forze dell’ordine.

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