Lo prende a calci per rubargli le cuffiette: arrestato per rapina 

In via Torre Vanga. Il 39enne ha aggredito un uomo che stava camminando per strada  ma il bottino è stato misero. I carabinieri lo hanno individuato poco dopo con la refurtiva addosso



Trento. Calci e pugni per prendersi delle cuffiette da cellulare e un paio di torce. Lui che scappa e l’altro che resta a terra, dolorante. Al pronto soccorso gli diagnosticheranno poi una frattura ad una costola. L’altro è finito invece in cella, accusato di rapina. E ieri ha patteggiato 18 mesi e dieci giorni di pena.

Tutto questo è successo lunedì sera fra via Torre Vanga e piazzetta 2 settembre. A chiamare i carabinieri è stata la vittima dell’aggressione che ha anche ricostruito quello che era successo e dando delle informazioni che sono state poi utili per arrivare ad individuare il rapinatore. Che è stato anche trovato in possesso di quanto era stato rubato.

Facciamo un passo indietro alle 20 di lunedì quando i due, sono entrambi tunisini ma non è chiaro se si conoscessero, si incontrato in via Torre Vanga. Non è neppure chiaro se ci sia stato un “confronto” fra i due, quello che è certo è che il 39enne ha aggredito l’altro. Lo ha spintonato facendolo cadere per terra e poi lo ha colpito con calci e pugni al costato. Un’esplosione di violenza che, a quanto pare, aveva un solo fine: quello di rapinare l’altro. Solo che il bottino finale è stato decisamente poco ricco: tre cuffie per telefono e due torce. Ha messo velocemente gli oggetti in tasca ed è scappato.

Il ferito, rimasto da solo per terra dolorante, ha chiesto aiuto chiamando il 112, il numero unico dell’emergenza, e nel giro di pochi minuti vicino a lui c’erano i sanitari del 118 e i carabinieri della Radiomobile. La descrizione fornita dal rapinato ha permesso ai militari di avere degli elementi utili per capire chi potesse essere l’aggressore. Che è stato individuato poco dopo in piazzetta 2 settembre, a pochi passi dalla chiesa di Santa Maria Maggiore. Fermato, è stato portato nella caserma di via Barbacovi. Sottoposto a perquisizione personale il malvivente è stato trovato in possesso delle due torce rubate, nonché un coltello e di una modica quantità di marijuana. Quindi è stato arrestato per rapina (e ieri mattina c’è stata convalida e patteggiamento) e anche segnalato al commissariato del governo come assuntore di sostanza stupefacente.













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