l’iniziativa 

Ledro, la scuola sposa lo sport 

I tecnici delle società sportive del territorio entrano nelle classi



LEDRO. Per il terzo anno consecutivo l’amministrazione comunale di Ledro ha sottoscritto con il comitato provinciale del Coni il progetto “scuola-sport” che è supportato dalla Provincia. L’iniziativa si prefigge l’obiettivo di potenziare e qualificare l’attività motoria nella scuola primaria, in particolare, nelle classi terze delle elementari. Ciò avviene attraverso l’inserimento nelle ore curriculari dedicate all’attività motoria dei singoli istituti scolastici di tecnici qualificati delle società sportive che operano sul territorio in collaborazione con l’insegnante responsabile di classe. Il corso avrà la durata di cinque mesi, dal prossimo gennaio a giugno, e comprenderà tutte le ore di attività motoria del periodo.

«Seguendo una rotazione mensile – spiega il vicesindaco Claudio Oliari che tra le varie competenze istituzionali detiene la delega allo sport – tecnici delle società sportive locali, preliminarmente individuati e selezionati, propongono il gesto motorio relativo alla propria disciplina ed illustrano a grandi linee le modalità della pratica sportiva o amatoriali. Con tali apprendimenti i ragazzi saranno facilitati nella eventuale futura pratica. Il progetto prevede la collaborazione dei Comuni dal punto di vista organizzativo (contatti con le scuole e le associazioni sportive del territorio) e finanziario (con una quota spese contenuta definita in base al numero delle classi coinvolte). Le associazioni sportive che hanno aderito al progetto sono . Circolo Tennis Ledro, Ledrodynamic Taekwondo, Canoa Kayak Ledro, Tremalzo e per la prima volta la Cestistica Rivana.

Le scuole primarie interessate al progetto sono quelle di Molina, Concei e Tiarno di Sopra a cui accedono tutti i ragazzi della valle. L’iniziativa “scuola-sport” è una delle varie iniziative che l’Amministrazione Comunale supporta anche con un impegno finanziario. Nel 2018 abbiamo riservato al settore sportivo 42 mila euro e non è un importo trascurabile per una comunità di 5mila abitanti”. (a.cad.)













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