Le Terme di Comano puntano sui bambini

Nell’ampliamento delle strutture spazio particolare al reparto per i più piccoli Intanto si conferma il trend di crescita: più 5% sui servizi nel bilancio del 2016



COMANO TERME. Chiude il 1° novembre dopo oltre 7 mesi la stagione turistico-termale alle Terme di Comano, in attesa della riapertura invernale, col 7 dicembre.

Il 2016 è stato un anno significativo per Comano perché ha visto un nuovo spirito di sviluppo da parte dei cinque Comuni delle Esteriori che hanno rivisto i regolamenti aziendali e nominato un nuovo consiglio di amministrazione: presidente Beniamino Bugoloni, membri Elena Andreolli e Roberto Filippi.

Quindi un importante anno di rodaggio per il nuovo organigramma, con un bilancio positivo: Comano conferma la propria capacità di attrazione e un trend positivo, col 5% in più rispetto all’anno scorso nei vari comparti curativi, a cominciare dai bagni termali.

Il “nuovo corso” è coinciso significativamente con il via alla realizzazione del piano di investimenti: si parte da una struttura di elevata esperienza per arrivare a completare l’offerta nella dermatologia ma anche in ambiti complementari. “Questi primi sei mesi di lavoro – spiega il presidente Alberto Iori – ci hanno visti impegnati al massimo per cercare di sbrogliare la situazione di stallo che si era precedentemente creata e avviare i lavori del piano investimenti dell’azienda, che riguardano in primis lo stabilimento termale. È stato un lavoro importante, realizzato in stretta sinergia coi sindaci e gli stakeholder locali ma anche con consulenti specializzati perché si tratta di creare l’offerta termale a lungo periodo”.

In questi giorni, infatti, si sta dando avvio alla progettazione dello stabilimento termale. Sarà una riqualificazione importante e saranno creati nuovi spazi e strutture per ampliare l’offerta. Particolare attenzione sarà data al reparto bambini: l’acqua di Comano infatti è particolarmente indicata per i più giovani.

Rispetto al piano di sviluppo il presidente Bugoloni ha le idee precise: “Prima priorità del nuovo cda è dare avvio agli investimenti in sospeso, ora stiamo iniziando a costruire una nuova offerta termale puntando ad integrare tutti settori di attività dell’azienda aprendoci al mercato estero. Non partiamo da zero però: le terme possono vantare una struttura di elevate competenze ed esperienza, in primis in campo sanitario, che è in grado di introdurre ogni anno elementi nuovi, come la fisioterapia, il check up della pelle o nuovi trattamenti di medicina estetica.













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