LE NORME

Le immagini vengono registrate per sette giorni

Punto per punto, ecco il regolamento della videosorveglianza nel Comune di Trento



TRENTO. Oltre cinquecento telecamere per tenere d’occhio il territorio cittadino, ma quali sono le regole applicate da Comune e forze dell’ordine a garanzia della privacy dei cittadini? Ecco alcuni dettagli del regolamento sulla videosorveglianza.

  • Immagini ben definite. Le immagini riprese dalle telecamere sono a colori di giorno e in bianco e nero di notte. La definizione è sufficiente per riconoscere la targa di un veicolo (o il volto di una persona) e in alcuni casi la telecamera è manovrabile dalla centrale, con la possibilità di effettuare ingrandimenti in tempo reale.
  • Le centrali operative. Le immagini vengono trasmesse in tempo reale - grazie alle nuovi reti in fibra ottica - alle centrali operative della Polizia locale, della Questura e dei Carabinieri che hanno la possibilità di utilizzare il sistema per il controllo del territorio. L’accesso alle centrali prevede regole particolarmente severe anche per la tutela della privacy dei cittadini.
  • Le inquadrature. L’installazione delle telecamere avviene in modo da garantire le esigenze di sicurezza tutelando contemporaneamente il diritto alla riservatezza dei cittadini. In particolare non vengono inquadrate le proprietà private oppure (dove questo non fosse possibile) viene schermata la parte di inquadratura che comprende edifici o finestre.
  • Il codice della strada. In attesa dei varchi elettronici (che dovrebbero entrare in funzione in estate per il controllo della ztl) non è consentito l’uso delle telecamere per multare gli automobilisti. Eventualmente le forze dell’ordine devono inviare una pattuglia sul posto.
  • Le registrazioni. Tutte le immagini riprese dalle telecamere vengono registrate su un sistema informatico che prevede il mantenimento della memoria per 7 giorni e quindi avviene la cancellazione automatica. Solo su richiesta dell’autorità giudiziaria questo intervallo di tempo può essere aumentato.
  • L’allarme in tempo reale. Il sistema prevede la possibilità di far scattare un allarme in tempo reale quando una determinata targa viene inquadrata da una delle telecamere. Questo sistema sta alla base del controllo della zona a traffico limitato che dovrebbe partire in estate, ma può essere utilizzato dalle forze dell’ordine anche per altre esigenze di sicurezza.
  • Altri utilizzi. Secondo il regolamento le telecamere possono essere utilizzate (oltre che per esigenze di sicurezza) per prevenire danneggiamenti ma anche per monitorare i flussi di traffico e per effettuare controlli sullo smaltimento dei rifiuti.












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