Lavis, un piano eco-sostenibile per risparmiare energia

Il Comune affida ad un tecnico il progetto per rispettare i parametri dell’unione europea Previsti una nuova illuminazione pubblica, il potenziamento della centralina e più fotovoltaico


di Daniele Erler


LAVIS. Anche Lavis risponde all'appello dell'Unione Europea, volto alla definizione di una serie d'interventi su scala locale, che permettano di raggiungere, entro il 2020, l'obiettivo della riduzione del 20% rispettivamente nelle emissioni di gas serra e nel consumo di energia. Si chiama Paes, Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile, ed è in sostanza un documento in cui convergono le iniziative, che la comunità e i cittadini metteranno in atto per riuscire a raggiungere l'obiettivo, fissato su scala europea.

Nel consueto incontro del venerdì, il sindaco Graziano Pellegrini (nella foto) ha annunciato, dopo il confronto concorrenziale, l'affidamento dell'incarico di redazione del piano allo studio tecnico Pentaprogetti di Lavis, per un importo (Iva compresa) di quasi 19 mila euro. «Il percorso per la definizione del Paes – spiega Pellegrini – è flessibile, nel senso che ogni comune può scegliere delle strategie diverse, che permettano poi di raggiungere l'obiettivo del 2020». È chiaro che sarà il professionista, ora incaricato, che dovrà nello specifico determinare quali saranno gli interventi da mettere in atto. Ma già da ora il sindaco riferisce quali siano le priorità, individuate dall'amministrazione. Un primo punto, che passa attraverso la definizione del piano regolatore dell'illuminazione comunale (il Pric), è l'intervento sui corpi illuminanti, innanzitutto negli edifici pubblici (così come è stato già fatto all'Auditorium della Biblioteca Comunale). Il sindaco specifica che l'intervento sul pubblico non è sufficiente, e chiama all'appello tutti i cittadini di Lavis.

«Per la riuscita del piano – dice Pellegrini – serve la condivisione con tutta la comunità: i cittadini dovranno sentirsi coinvolti sin da subito, diventarne partecipi». Proprio per questo motivo, saranno organizzati incontri specifici, conferenze pubbliche in cui condividere il percorso che porti alla realizzazione degli obiettivi. In quanto all'energia rinnovabile, oltre all'estensione ai privati dell'invito all'uso dei fotovoltaici, c'è l'idea di un potenziamento della turbina della centralina idroelettrica che già si trova sull'Avisio. Per ora l'energia prodotta non raggiunge nemmeno i 30 kw, ma il potenziamento sarebbe tecnicamente fattibile, ed una delle priorità del Paes. Il sindaco, inoltre, vorrebbe attuare a Lavis un provvedimento simile a quello pensato a Rovereto, per limitare in paese la velocità del traffico ai 30 chilometri orari. Il progetto, però, per ora è accantonato, perché un'ordinanza di questo tipo comporterebbe eccessive spese per la segnaletica stradale. «Ma sarebbe una buona soluzione – conclude il sindaco – e non solo per l'inquinamento, ma ancor più per la sicurezza dei pedoni all'interno del centro storico».

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