Lavis, depositate le tre liste della maggioranza uscente 

Elezioni comunali 2020. Sotto i simboli del Pd, del Patt e della civica ViviLavis e con il sindaco  Andrea Brugnara si rimettono in gioco anche tutti i componenti della giunta e diversi consiglieri


ROSARIO FICHERA


Lavis . Pd del Trentino, Patt e ViviLavis, così come hanno fatto nel 2015, si presenteranno di nuovo insieme alle prossime elezioni comunali di settembre, sostenendo come proprio candidato alla carica di primo cittadino il sindaco uscente Andrea Brugnara.

Ieri pomeriggio sono state depositate in Comune le rispettive liste dei candidati a consigliere comunale tra le quali figurano tutti i componenti della Giunta uscente (Isabella Caracristi del Patt, Franco Castellan di ViviLavis, Andrea Fabbro, Luca Paolazzi e Caterina Pasolli del Pd) e diversi consiglieri comunali uscenti.

In particolare la lista del Partito Democratico del Trentino è formata da Valter Bellunato, Silvano Bonvecchio, Giuseppe Casetti, Giancarlo Chistè, Youness Et-Tahiri, Andrea Fabbro, EnzoMarcon (Cic), Flavio Menegatti, Elisa Morgano, Silvia Mosna, Roshanthi Nicolò, Luca Paolazzi, Caterina Pasolli, Sonia Rizzoli, Lucia Tomasin, Maria Teresa Vichi (Mimma), Marina Zeni.

Per il Patt Monica Bassetti, Liliana Brugnara, Isabella Caracristi, Andrea Casna, Ruben Chistè, Marco Consoli, Michele Cova, Daniele Donati, Chiara Facchinelli, Deysi Karina, Garcia Pizzarro Roberto Gottardi, Domenico Maggiolo, Alessandro Micheli, Gilberto Michelon, Marco Perli, Carissa Mari Prosperi, Alessandro Ugolini e Luca Zadra.

Infine per la lista civica ViviLavis Maddalena Bonat, AnnaBrugnara, Lorella Brugnara, Roberto Brugnara, Franco Castellan, Davide Chistè, Michele Claus, Franca Devigili, Luisa Frisia, Svetlana Lesnjak, Renata Lunelli, Gianni Piffer, Marta Rosa e Maurizio Tessadri.

Al centro del programma della coalizione e del candidato sindaco ci saranno la persona e la comunità.

«La recente pandemia – ha evidenziato Andrea Brugnara - ci ha fatto riscoprire l’importanza e il valore dell’essere comunità. Vogliamo quindi proporre un progetto di governo ambizioso, capace di guidare il Comune e la comunità per i prossimi cinque anni e nel contempo lanciare un messaggio di speranza per il futuro, promuovendo un’azione amministrativa che non può prescindere dalla ricerca della coesione sociale e che metta al centro la persona e la comunità, affinché nessuno rimanga indietro o venga escluso».















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