Ladri rubano il gasolio della chiesa

Ignoti in azione a Sant'Orsola: lasciati al freddo i fedeli di Mala


Roberto Gerola


SANT'ORSOLA TERME. Questa volta San Michele arcangelo non è riuscito a proteggere i fedeli della propria parrocchia a Mala. E li ha lasciati al freddo. Nel senso che nella notte tra sabato e domenica, i ladri hanno svuotato la cisterna di gasolio che serviva al riscaldamento della chiesa appunto a lui dedicata. La cisterna è interrata a fianco della chiesa verso la valle. I ladri hanno aperto la botola e "succhiato" il gasolio: un danno di circa 1.500 euro. Nessuno ha notato nulla: non è che sulla sottostante strada provinciale, di notte circolino tante auto.

Ad accorgersi del furto, l'anziano parroco don Remo Dorigatti, appunto nella mattinata di domenica. La chiesa non si riscaldava e così, fedeli al freddo e cisterna vuota. Dopo una rapida indagine, constatato che la caldaia non aveva rottura, ma che il gasolio non arrivava, la scoperta: il carburante era sparito. Al sacerdote non è rimasto che avvertire i carabinieri. Ed è la terza volta in pochi mesi che in zona viene rubato gasolio. In settembre e poi recentemente, due furti di gasolio erano stati messi a segno ai danni della ditta "Zampedri" a Viarago che dista qualche chilometro da Mala e si trova sullo stesso versante della valle del Fersina. In quei due episodi, il gasolio era stato succhiato da camion della ditta parcheggiati vicino alla strada.













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