il caso

La truffa del pacco: al posto della motosega un giocattolo

Denunciato un napoletano che all'uscita della Metro di Bolzano è riuscito a gabbare un fassano



TRENTO. La truffa classica prevede che all’interno del pacco ci sia, al posto del computer, della macchina fotografica o di qualsiasi altro oggetto, un bel mattone. Quella in cui è stata vittima un fassano, invece, è una variante. Credeva di aver comperato una motosega di gran marca ma nel pacco ha trovato un modellino di motosega, di quelle giocattolo che si regalo ai bambini. A mettere a segno il colpo, secondo le indagini dei carabinieri, un napoletano di 50 anni che è stato denunciato per truffa.

Siamo a Bolzano dove il fassano era andato per fare degli acquisti. All’uscita della Metro ha trovato il napoletano che gli avrebbe proposto l’affare: comperare una motosega, valor di mercato sui 2 mila euro, per 500 euro. Lui, il napoletano non ne aveva più bisogno e voleva monetizzarla. Il fassano osserva l’oggetto e decide che sì, l’affare si può fare. Paga i 500 euro e prende la scatola. Ma quando è in macchina la apre per controllare e scopre che di quella motosega che aveva visto e ammirato non c’era alcune traccia. Nel pacco c’era solo una motosega giocattolo. Torna sui suoi passi e scopre che lo stesso uomo aveva fatto l’identico giochetto con un altro cliente che aveva sganciato 300 euro per essere gabbato.

La vicenda viene raccontata ai carabinieri di Canazei che partendo dalla targa della macchina (in leasing, risalire a chi la guidava quel giorno non è stato facile) arrivano al napoletano. E lo denunciano.













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