La Pro Loco parte col botto: una Ganzega con 315 tavoli 

L’evento. La neonata realtà, figlia della Confraternita dei Ciusi e dei Goby, esordirà il 14 giugno La cena con la maxi-tavolata partirà dal Nettuno e arriverà alla chiesa di S. Francesco Saverio


Claudio Libera


Trento. «Serviranno 315 tavoli da otto persone – di cui 250 utilizzati come desco e gli altri per servizi e cucina – il tutto, suddivisi su due file con tre passaggi pedonali, che dalla fontana del Nettuno arriveranno ai gradini della chiesa di San Francesco Saverio». Illustra la Ganzega dei Ciusi e Gobj Marco Lazzeri, primo presidente della neonata Pro Loco di Trento che, dopo trent’anni, ha preso il posto della storica Confraternita. Da sempre anima della disfida ma che in questa occasione ha voluto partire subito alla grande. «Abbiamo pensato già a settembre cosa si poteva inventare per la città di Trento – prosegue – ed alla fine siamo arrivati alla decisione di provare a fare una cena per la città, nel suo cuore stesso». Ed a dare la motivazione, oltre a stampe storiche una frase di Nelson Mandela che recita: «Niente come tornare in un luogo rimasto immutato ci fa scoprire quanto siamo cambiati». «Ed è ciò che vogliamo offrire alla città di Trento in occasione della Ganzega dei Ciusi e dei Gobj che si svolgerà il 14 giugno. E lo ribadisco, la cena non sarà parte integrante delle Feste Vigiliane delle quali siamo componente fondamentale». «Così i 180 soci della neonata Pro Loco di Trento, tutti in costume, saranno al lavoro per smontare e rimontare i plateatici dei bar, allestire e servire la cena che sarà solo uno dei momenti di una giornata speciale. Si inizia alle 17 con gli antichi mestieri, l’animazione, i cantastorie ed i giocolieri in piazza Duomo; da qui i personaggi in costume accompagneranno gli ospiti verso i tavoli. L’apertura dei cancelli avverrà alle 19, alle 19.30, all’unisono, sarà servita la cena ed alle 22.30 avrà inizio il concerto in piazza Duomo con due band locali. Perché in tutti i suoi aspetti sarà trentina, iniziando dalla Pro Loco di Storo col presidente Nicola Zontini che con Agri 90 ha messo a disposizione la farina per 2.000 persone ed i maestri polentieri». Menù: antipasto, piatto unico, strudel, caffè e amaro, tutto trentino grazie ad importanti collaborazioni, oltre che delle amministrazioni di vari sponsor privati ed aziende. I piatti saranno in ceramica, le posate di acciaio, il prezzo del biglietto 25 euro ed al momento dell’iscrizione sarà consegnata una borsa kit di stoffa con gadget ed in regalo un kriegel dipinto a ricordo della cena. In caso di maltempo la serata di svolgerà il giorno successivo.

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