La polizia stradale multa l’autista della gita  

Non aveva inserito il cronotachigrafo alla partenza. I ragazzi del Buonarroti-Pozzo in ritardo a Bolzano



TRENTO. L'autista di un bus che doveva portare in gita scolastica a Bolzano, degli studenti trentini aveva il cronotachigrafo fermo. Una «dimenticanza» che è costata all’uomo il ritiro immediato della patente. A prendere il provvedimento è stata la polizia stradale di Trento, che ha eseguito il controllo in vista della partenza di un gruppo di ragazzi dell'istituto Buonarroti-Pozzo di Trento, diretti alla fiera Klimahouse di Bolzano. L'autista, 42 anni, di una ditta con sede a Cortaccia, in Alto Adige, era arrivato da Cortaccia stessa, ma non aveva inserito l'apposita carta nel cronotachigrafo per registrare i tempi di guida e di riposo. Oltre al ritiro della patente, per l'uomo ci sono stati una sanzione di 1.698 euro (ridotti a 849 euro se pagati entro 5 giorni), la decurtazione di 10 punti sulla patente di guida e la trasmissione al locale Commissariato del Governo per la sospensione della patente, da 15 giorni a tre mesi.

La scolaresca ha atteso l'arrivo di un altro autista della ditta altoatesina, poi è partita per la gita. Quindi un po’ di ritardo ma la gita d’istruzione non è saltata.

La verifica della Stradale si inserisce nell’ambito di un progetto che prevede controlli al trasporto collettivo di persone in occasione dei viaggi d'istruzione e visite guidate onde meglio accrescere i livelli di sicurezza del viaggio.













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