La pizza appena sfornata da gustare anche di notte

L’iniziativa è di due cognati albanesi con un nuovo locale in largo Carducci: il mercoledì e il sabato il forno funzionerà anche dalle 2 alle 5 per i più festaioli


di Umberto Placanica


TRENTO. Buone nuove per i viveur trentini: la notte finalmente ci sarà l’opportunità di mangiare qualcosa di caldo senza allontanarsi dal centro storico della città. Elvis Abdushi, 29enne albanese di origini, ha appreso l’arte del pizzaiolo dieci anni fa, quando dall’Albania ha deciso di trasferirsi in Italia. Dopo aver riscosso notevole successo con la sua prima attività a Clarina, la pizzezia «Pizza Chef», ha deciso di tentare il tutto per tutto aprendo un’altra attività simile in largo Carducci. «In Piemonte ho imparato il mestiere in una pizzeria napoletana. Sono arrivato a Trento quattro anni fa e ho aperto una pizza al taglio con mio cognato, Leonardo Shaba, pian piano siamo arrivati a farci conoscere in tutta la zona, soprattutto per una serie di specialità che si fanno desiderare» . I due cognati cresciuti professionalmente insieme hanno deciso di mantenere nella nuova attività di largo Carducci non solo lo stesso nome, ma anche la medesima qualità di prodotti di cui dispongono in Clarina. «Quando io andavo a ballare, avevo sempre voglia dopo aver bevuto due o tre birre di mangiare qualcosa di caldo. Ho dunque pensato di offrire questo servizio ai giovani il mercoledì e il sabato notte (dalle 2 alle 5), visto che io mi dovevo spingere fin fuori dalla città, spesso in autogrill per riuscire a ingerire qualcosa di sostanzioso. La clientela notturna è sicuramente più difficile da gestire anche perché molti arrivano qua un po’ ubriachi, però secondo me è sufficiente avere la capacità di farsi rispettare dal cliente. Del resto ho ricevuto moltissimi apprezzamenti per questa mia idea e vedo già dei risultati». Una delle peculiarità che caratterizza Abdushi e Shaba è quella di bandire qualsivoglia forma di fritto dalle loro attività commerciali. Le loro sfiziostà non si possono certo definire ordinarie per la città di Trento: «Il nostro cavallo di battaglia è la focaccia di Recco, adattata alle esigenze dei palati trentini: una soffice doppia pasta ripiena di stracchino e prosciutto cotto. I panini li preparo con la pasta della pizza e li farcisco appena sfornati con prodotti di qualità, a Napoli li chiamano salitimbocca . Le piadine invece sono un’alternativa alla pizza, quelle, come insegna la tradizione emiliana, sono realizzate dalla pasta della schiacciata in modo tale che siano croccanti».

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