in tribunale

"La piena del lago di Caldonazzo? Colpa della Provincia"

Dura la Confcommercio dopo la relazione del perito. Esercenti pronti a chiedere i danni



TRENTO. Nel maggio del 2013 una piena portò all'innalzamento del lago di Caldonazzo e mandò a monte la stagione estiva rendendo inagibili per oltre tre mesi locali, spiagge e strade del lago. A due anni di distanza gli albergatori e i commercianti di Caldonazzo si preparano a chiedere i danni alla Provincia.

E questo in forza della perizia del Tribunale che stabilisce responsabilità in capo all'ente pubblico, che nel luglio di quell'anno non riconobbe lo stato di calamità. Confcommercio è intervenuta direttamente a tutela degli interessi dei propri associati, incaricando gli avvocati Fabrizio Marchionni e Selene Sontacchi di procedere in via d'urgenza avanti al Tribunale di Trento.

L'accertamento ottenuto apre la strada alle azioni di risarcimento dei danni subiti dagli operatori turistici interessati. La relazione dei consulenti tecnici - un documento di oltre 150 pagine - prende in esame la serie di dati ufficiali, forniti dalla stessa Provincia, relativi alle piene del lago, alle precipitazioni e all'evoluzione degli insediamenti legati all'urbanizzazione delle rive in un arco di tempo molto ampio.

Secondo gli esperti, dal 1999 si sono verificati episodi di piena con una frequenza sempre maggiore rispetto agli anni precedenti. L'innalzamento del lago - a loro giudizio - non si può quindi ascrivere solamente alle abbondanti piogge del maggio 2013: la vera causa sarebbe "l'inadeguatezza e la mancata manutenzione del canale emissario del lago".

Sulla vicenda interviene la Provincia: "Si ricorda che l'accertamento tecnico preventivo, richiesto con lo scopo di acquisire elementi tecnici ritenuti poi non più acquisibili, costituisce solo un punto di vista che dovrà poi essere confermato in un'eventuale causa per danni e che evidentemente non esaurisce il contraddittorio che nel futuro giudizio si andrà a definire. Si ribadisce, inoltre, di non condividere alcune delle conclusioni espresse nell'accertamento tecnico preventivo, a partire dall'analisi dell'andamento climatico".













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