«La grande sfida» va agli sportivi ma vincono tutti

Serata di sport, divertimento e solidarietà con sei squadre per il «Punto di Approdo». Un pensiero a Lorenzo Lucianer



TRENTO. Partivano come i favoriti e il pronostico è stato rispettato: la vittoria per la nona edizione de «La grande sfida» è stata vinta dalla squadra degli sportivi, Squadra che questa volta era arricchita anche da due olimpici del calibro di Antonio Rossi e Jury Chechi. Con loro i fedelissimi Renato Travaglia, Francesca Dallapè, Antonio Molinari, Moreno Moser, Eleonora Berlanda madrina della manifestazione ,il capitano dell’Aquila Basket Toto Forray, il campione driver di corsa in salita Christian Merli e l’inossidabile e combattivo presidente del Coni, Giorgio Torgler. Nulla hanno potuto le altre squadre: le Tagesmutter (a loro il premio di squadra più combattiva intitolato all’operatore Alessandro Cuppini che collaborò con lo staff della manifestazione, deceduto tre anni fa), Autisti di Autobus, Bancari, Politici e Punto di incontro le altre formazioni che si sono cimentate in 5 giochi che avevano come tema il Trentino e le sue peculiarità: i prodotti tipici dal miele alle mele, passando per le castagne, l’uva, il formaggio, la polenta. Inoltre spazio agli sport tipicamente svolti in Trentino come lo sci, il trekking, la corsa in montagna, il volley, il basket, l’orienteering, il rally e via dicendo. D’interesse anche l’aspetto statistico con alcuni dati curiosi sul turismo in provincia. Inoltre appuntamenti di rilievo come il Festival dell’Economia con lo scoiattolo e luoghi turistici come i castelli e la salute con le terme senza trascurare il dialetto trentino.

Una sfida che ha avuto come scenario il Palatrento trasformato in un autentico parco giochi. La vervè di SuperMario , presentatore della serata, ha poi contribuito a dare una carica di allegria alla Grande Sfida.

«La grande sfida”, non è stata una pura raccolta di fondi, ma prima di tutto la volontà di sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso personaggi noti e semplici “vicini di casa” su un particolare progetto di solidarietà. Quest’anno nel loro progetto la Cooperativa Sociale Punto di Approdo con sede a Rovereto che si occupa di mamme e ragazze con problemi di sfruttamento o solitudine per abbandono.

Anche la nona edizione va all’archivio con un sostegno crescente degli enti pubblici che vedono nella manifestazione un giusto connubio tra fantasia, solidarietà e organizzazione, oltre ad un prodotto «esportabile in altre situazioni» come l’assessore Mellarini ha visto assegnando il marchio Trentino alla manifestazione. Oppure un prodotto da valorizzare in città attraverso una serata durante le «Feste Vigiliane» come a sorpresa il sindaco di Trento Alessandro Andreatta ha detto alla presenza dello stesso Patron delle Vigiliane Guido Malossini in conferenza stampa.

La Grande Sfida 2012 è stata uno spaccato del Trentino che sarà documentato attraverso un ampio servizio fotografico e le riprese televisive con 7 telecamere per la messa in onda televisiva satellitare sia su Trentino tv il 17 novembre ore 21 e il 18 ore 14.30) che su Telepace regione 2 (primo dicembre ore 21.30). Ieri è stata invece la giornata dei più piccoli con 1.000 bambini coinvolti fra giochi gonfiabili e non.

Ricordiamo che la serata di venerdì, a telecamere spente, ha avuto un momento in cui il presidente dell’Adesol, Alessandro Cagol, ha ricordato la figura del giornalista Lorenzo Lucianer, scomparso due giorni fa.

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